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RAI News – Gli e-shopper di domani. Intervista a Fabrizio Angelini

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I ragazzi tra 13 e 17 anni, la cosiddetta Generazione Z, sono tutti o quasi ‘smartphone muniti’. Questo significa che la loro esperienza, anche di acquisto, passa attraverso il device. Alcuni settori del commercio online stanno guardando con molta attenzione le tendenze di questa nuova fascia di consumatori. Cresce il numero degli italiani che compra online: sono quasi 19 milioni quelli che lo hanno fatto negli ultimi 3 mesi, secondo dati degli Osservatori del Politecnico di Milano e presentati al Forum delle-commerce organiizato dal Consorzio Netcomm, che riunisce le aziende del settore. Ma chi sono gli eShopper italiani? Giovani, soprattutto, e stanno cambiando in fretta il panorama dell’e-commerce. La metà dei consumatori su piattaforme di vendita via internet ha meno di 44 anni e fa acquisti prevalentemente via mobile. Oggi il 27,8% di chi possiede uno smartphone lo utilizza per acquisti via web. Fino a un paio d’anni fa la spesa media online era compresa tra 50 e 100 euro;  oggi il 42% di chi compra online spende più di 100 € al mese. Gli “under 45” preferiscono il web per acquistare l’abbigliamento, gli “over 45” per l’elettronica di consumo Arrivano gli Z Tra gli e-shopper spicca la  “Generazione Z”. Sono i ragazzi tra i 13 e i 17 anni che nella quasi totalità hanno uno smartphone e lo usano ogni giorno. Secondo Fabrizio Angelini di ComScore, la Generazione Z è importante dal punto di vista del futuro dell’ecommerce perché, benché siano ragazzini che non hanno ancora accesso alla carta di credito nella fascia d’età più giovare (13-14 anni), appena diventano più maturi, intorno ai 16 anni, diventano anche loro consumatori online grazie alle prepagate regalate dai genitori e hanno una propensione all’acquisto da mobile più che consolidata.  Sono anche giovani e giovanissimi che usano moltissimo i social network (oggi soprattutto Instagram), e le aziende hanno cominciato a tenerli d’occhio. Instagram, ad esempio, racconta Alessandra Melchionda, Client Solutions Management Team di Facebook, ha nove milioni di utenti mensili in Italia che tornano sulla piattaforma in media undici volte al giorno e considerano i brand un valore. Infine, i ragazzi tra 13 e 17 anni comprano online soprattutto abbigliamento ma sono anche molto interessati ai viaggi. E anche qui, ovviamente con lo smartphone in mano. L’amministratore delegato di Amadeus Italia, Francesca Benati, racconta che l’uso dello smartphone da parte di questo pubblico di giovanissimi sta creando nuove formule di comunicazione per le aziende che si occupano di turismo online. Superata totalmente l’esperienza delle agenzie di viaggio, che la Generazione Z forse nemmeno conoscerà, bisogna ripensare il modo di avvicinare il prodotto turistico a questi e-shopper del futuro, in modo tale che possano fare le loro scelte partendo da un’app che sia fatta apposta per gli smartphone.    di Celia Guimaraes Milano 20 maggio 2016 www.rainews.it  

Siamo sempre più connessi? È questione di App

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Crescono gli italiani online: +9%; passano dai 34,4 milioni nel gennaio 2015 a 37,5 nel gennaio 2016. La navigazione tramite mobile uno dei driver della crescita. Ma nell’utilizzo delle App su smartphone si osserva una concentrazione: le app di Whatsapp, Google e Facebook sono installate su oltre la metà dei dispositivi. Nella top ten delle applicazioni più diffuse scalano posizioni Libero.it (+43%) Amazon (+37%) e Instagram (+27%).    Milano, XX Aprile 2016 – Gli italiani sono sempre più connessi. Nell’arco del 2015 è cresciuta del 18% la fruizione del web in modalità “multipiattaforma”, e del 36% l’accesso al web esclusivamente tramite mobile (smartphone e/o tablet). Ma mentre i possessori di smartphone dichiarano di accedere alla rete via smartphone tramite App in percentuale maggiore rispetto al browser, si assiste nel contempo a una forte concentrazione nell’utilizzo di App. Whatsapp, Google e Facebook viaggiano ognuna tra il 50% ed il 60% di penetrazione sulla popolazione utilizzatrice di smartphone. Sempre più connessi. Con sempre più dispositivi A gennaio 2016 sono stati rilevati in Italia 37,5 milioni di utenti connessi al web, per la maggior parte in modalità Multipiattaforma (oltre il 45%). Gli utenti che hanno effettuato l’accesso alla rete con utilizzo contestuale sia da dispositivi mobili che da PC risultano in crescita (+18%). In maniera analoga cresce la fruizione del web in modalità esclusivamente Mobile, con un incremento annuo del 36% e interessa una quota prossima agli 8 milioni di utenti unici mensili. A cedere il passo è la navigazione esclusiva da PC, che pur confermandosi come il metodo di accesso al web per oltre 12 milioni di utenti unici, ha subito un calo dell’11% in un anno. Fonte: comScore MMX Multiplatform, Jan 2015 – Jan 2016 La navigazione tramite App supera quella da browser Secondo i dati della ricerca Mobilens di comScore, nel mese di gennaio 2016 l’87% di chi ha navigato in rete da uno smartphone dichiara di averlo fatto attraverso una App, mentre la modalità di navigazione tramite browsing si attesta all’83%. L’utilizzo delle App risulta inoltre molto concentrato. La lotta per monopolizzare i servizi di messaging, social network ed email premia i leader del mercato. Il 60% dei possessori di smartphone dichiara infatti di aver usato Whatsapp, mentre il 50% ha usato le app di Google o quelle di Facebook. Fonte: comScore MobiLens, Gen 2016 Considerando le variazioni anno su anno, cresce il numero di italiani che dichiarano di avere utilizzato almeno una App nel corso del mese precedente, attestandosi sui 27 milioni di utenti, con un incremento del 19% rispetto allo stesso mese del 2015. In merito alle performance delle singole App, i “soliti noti” fanno registrare crescite percentuali a doppia cifra, con +19% per Whatsapp e Google (entrambe oltre i 15 milioni di utenti) e +12% per Facebook per proseguire con Skype ed Outlook.com, entrambe sopra quota 5 milioni e con tassi di crescita rispettivamente del 17% e del 12%. Sono tre App profondamente diverse tra loro quelle ad aver fatto registrare i più ampi tassi di crescita nel corso dell’ultimo anno. Instagram evidenzia una crescita del +27%, quasi pareggiando gli utenti di Outlook, mentre Amazon si conferma il nome di punta per l’eCommerce anche per le App (oltre quota 4 milioni, +37%). La crescita più consistente (+43%) riguarda Libero.it, che ha saputo raccogliere le preferenze di oltre 3 milioni di utenti collegando ai propri servizi di e-mail contenuti relativi a news, intrattenimento, informazione e meteo. Fonte: comScore MobiLens, Gen 2015 – Gen 2016    

Cresce il consumo di video online in Italia: 8 miliardi quelli visualizzati su PC a gennaio, +21%

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A gennaio 30 milioni di Italiani hanno guardato un totale di 8,1 miliardi di video online. Gli utenti crescono sia da desktop che da mobile. Google/Youtube e Facebook i principali player del video online.   Milano, 29 Marzo 2016 – Il mobile come traino per la crescita dell’online in Italia: si può riassumere così lo scenario che emerge dalle rilevazioni comScore di inizio anno. A gennaio 2016 sono stati 37,5 milioni gli italiani che hanno navigato in Internet, pari al 64% della popolazione totale. I video on-line sono tra i contenuti più consumati, in forte crescita sia da PC che da Mobile. A gennaio 2016 su PC sono stati rilevati quasi 30 milioni di utenti che hanno guardato un video online, pari all’intera Audience Desktop, mentre su Mobile sono 16,3 milioni gli utenti a dichiarare di aver visto un video tramite il proprio smartphone. Per quanto concerne la navigazione Internet, in Italia si riscontra un ritardo rispetto ai livelli di penetrazione nei maggiori Paesi europei. Se la Spagna con il 69% non è molto distante, lo stesso non si può dire di UK, dove oltre l’80% dei Britannici sono connessi a Internet. Fonte: comScore MMX Multiplatform, Gen 2016   Un gap da colmare significa per il settore anche ampi margini di miglioramento. Considerando la variazione rispetto allo scorso anno, il dato complessivo mostra una crescita consistente della popolazione connessa al web, con un aumento di 3,2 milioni di utenti (pari al +9%). Il fattore determinante di tale crescita è rappresentato dai dispositivi mobili. Coloro che hanno infatti effettuato l’accesso a internet tramite Smartphone e Tablet a gennaio ammontano a 25,1 milioni facendo registrare un incremento del 23% rispetto allo stesso mese del 2015. Fonte: comScore MMX Multiplatform, Gen 2015 – Gen 2016   Esiste un altro trend che in Italia può rivelarsi un volano per l’utilizzo di internet: il consumo di video on-line fa registrare una forte crescita sia da PC che da Mobile. A gennaio 2016 su PC sono stati rilevati quasi 30 milioni di utenti che hanno guardato un video online, pari all’intera Audience Desktop. In poche parole, chiunque abbia fatto un accesso a internet tramite PC ha visualizzato un video online. Ciò si traduce in un incremento del 18% in termini di utenti e del 21% in termini di video visualizzati rispetto allo stesso mese del 2015, crescita che ha portato il numero di visualizzazioni oltre la soglia degli 8 miliardi di video mensili. Spostandosi sui dispositivi mobili, secondo i dati della ricerca Mobilens, crescono, fino ad arrivare a 16,3 milioni, anche i possessori di smartphone che dichiarano di aver usato il proprio device per visualizzare contenuti video. La viralizzazione su PC avviene principalmente attraverso i siti di Google (Youtube in primis) e di Facebook, che in Italia raggiungono rispettivamente 19,5 e 17 milioni di utenti desktop, confermandosi i principali player per il consumo di video tramite PC. Scorrendo la classifica, dopo la piattaforma di video musicali VEVO (8,4 milioni) troviamo Banzai: tra contenuti dedicati a cuochi alle prime armi e approfondimenti per amanti della tecnologia, riesce a pareggiare il dato di un gigante del mercato discografico come Warner Music. A seguire in Top 10 tra i player italiani, due attori nati come rispettivamente come broadcaster e provider di servizi stampa tradizionali ma oggi in grado di portare online oltre 5 milioni di video-spettatori al mese: il Gruppo Mediaset (5,5 milioni) e il Gruppo Editoriale Espresso (5,4). A chiudere la Top 10 ci pensa un altro grande player nativo digitale italiano come Italiaonline, con 4,8 milioni di utenti video unici. Fonte: comScore Video Metrix, Gen 2016  

comScore Day 2015: annunciata la roadmap per il prossimo anno

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Il consueto evento annuale di comScore in Italia, con la presenza di Gian Fulgoni, fondatore e chairman della società, coincide con una serie di annunci per il 2016: dalle partnership per il data sharing con Italiaonline e Banzai, alla creazione del panel mobile nel corso del prossimo anno. Nella cornice milanese della Terrazza Martini è andato in scena giovedì 19 novembre l’appuntamento annuale di comScore con il mercato italiano, durante il quale è stata ufficialmente annunciata la roadmap per il 2016. All’evento, preceduto nel pomeriggio da una conferenza stampa, ha partecipato Gian Fulgoni, fondatore e chairman della digital analytics company americana, che ha illustrato alla platea dati nazionali e internazionali relativi al panorama dell’advertising digitale. Si sono quindi tolti i veli su ciò che sarà l’immediato futuro di comScore in Italia. Ufficializzate l’implementazione nel 2016 del panel mobile in Italia da una parte; dall’altra le partnership di data sharing con Italiaonline e Banzai, grazie alle quali le due principali internet company italiane forniranno a comScore i propri dati demografici da integrare in vCE e vMe, tool di tracciamento delle campagne online. A testimoniare i benefici nati proprio dall’utilizzo dei tool di validazione delle ad campaign sono intervenuti durante la serata Andrea Di Fonzo (Direttore Generale Mediacom) e Walter Scieghi (Head of Marketing & Consumer Communication Nestlè Italia) per illustrare la case history Nestlè dal lato investitore, e Andrea Santagata (Amministratore Delegato Banzai Media) per spiegare come Banzai, in qualità di publisher, ha  gestito la propria offerta commerciale sulla base delle evidenze emerse dal tracciamento delle campagne sui propri siti. È possibile scaricare da qui le presentazioni del comScore Day.  

comScore e Sensemakers all’evento A-Day 2015

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Organizzata da 4w MarketPlace e patrocinata da FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità e dall’Associazione Editori Digitali, l’edizione 2015 dell’A-Day “Display the future – La tecnologia accorcia le distanze” si è focalizzata sull’evoluzione delle nuove tecnologie che riguardano la pubblicità digitale. Si è svolta giovedì 12 novembre l’edizione 2015 dell’A-Day, quest’anno dedicata alle nuove tecnologie che stanno mutando lo scenario dell’advertising on-line. Chiamato a intervenire in nome e per conto di comScore nella cornice fiorentina, Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers, ha illustrato gli standard internazionali della viewability, nuovo paradigma cui i marketer devono prestare attenzione nel momento in cui una campagna online viene pianificata, monitorata e valutata. Se la viewability rappresenta ormai il presente nell’ambito dell’advertising digitale, il passo successivo, con l’avvento del programmatic, è la valutazione della qualità complessiva delle inventory, i cui parametri sono già a disposizione in fase di pre-bid grazie all’integrazione su alcune piattaforme DSP.  

19 novembre 2015 – Milano: comScore Day

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Il consueto appuntamento annuale di comScore con il mercato italiano vedrà la partecipazione di Gian Fulgoni, co-fondatore e vice-president della digital analytics company americana. Agenda 17.00: Accredito 17.30: Le nuove misurazioni alla prova del mercato Gian Fulgoni, Presidente e co-fondatore comScore e Fabrizio Angelini – comScore Italia. 18.20: Il caso Nestlè. Walter Scieghi – Head of Marketing & Consumer Communication Nestlè Italia e Andrea di Fonzo – Direttore Generale Mediacom. 18.40: Il caso Banzai. Andrea Santagata – Amministratore Delegato Banzai Media 19.00: Cocktail Il comScore Day si svolgerà giovedì 19 novembre a Milano, presso la Terrazza Martini, Piazza Armando Diaz 7. L’evento è a partecipazione su invito.    

The 2015 U.S. Mobile App Report

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La scorsa settimana comScore ha pubblicato “The 2015 U.S. Mobile App Report”, che contiene insight molto interessanti sulla crescente importanza e sulle modalità di fruizione delle app nell’ecosistema digitale degli Stati Uniti. Le caratteristiche delle app di maggiore successo o che stanno emergendo più fortemente, così come le relative opportunità di monetizzazione, sono tra i contenuti del Report che ha già ricevuto una grande copertura dalla stampa internazionale: The Wall Street Journal, The New York Times, Digiday, Business Insider, Fortune, Time, Quartz, AVC, Search Engine Land, Marketing Land, VentureBeat, Tech Insider Poiché moltissimi dei trend che si manifestano oltreoceano vengono poi rapidamente osservati anche nel nostro Paese, speriamo di farti cosa gradita inviandoti il Report. Scarica la presentazione Non esitare a contattarci per ogni esigenza di chiarimento o ulteriore informazione.  

IAB Seminar: The New Programmatic and Data Fusion

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IAB Italia implementa la sua mission “Ispirare, rappresentare e promuovere l’internet advertising” anche tramite IAB Seminar, il format dell’Associazione messo a punto per analizzare e approfondire tematiche specifiche e “best practice” relative a internet e al mondo della comunicazione interattiva. L’obiettivo di IAB Seminar è offrire ai partecipanti un’occasione di formazione di alto livello e business-oriented per supportare il mercato in un momento di veloce e continua evoluzione. Dopo il successo registrato ad aprile 2015 con IAB Seminar Native Advertising –The Art of Making, e a luglio con IAB4Pharma – Seminar sul Pharma and Medical Devices, la terza edizione dell’anno sarà dedicata al Programmatic Advertising. L’evento IAB Seminar 2015 “The New Programmatic and Data Fusion” si terrà martedì 13 ottobre dalle ore 9.30 a Milano, presso la Sala Silver del MiCo Ala Nord – Gate 14, Via Gattamelata 5. Visita il sito dell’evento per consultare il programma della giornata e iscriverti.    

Metriche e nuove opportunità del Programmatic spiegate da comScore allo IAB Seminar

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Come cambia il panorama dell’advertising con la crescita del Programmatic, quali nuove metriche utilizzare per valutare i propri investimenti pubblicitari, quali strategie adottare per aumentare la fiducia tra gli attori in gioco. Sono stati i punti salienti dell’intervento di Fabrizio Angelini nel corso dello IAB Seminar sul Programmatic del 13/10/2015. Martedì 13 ottobre esperti nazionali e internazionali si sono alternati sul palco della Sala Silver del MiCo Ala Nord a Milano (Gate 14, via Gattamelata 5) per confrontarsi sulle più avanzate strategie in Programmatic Advertising, comparto che sta guadagnando sempre più consensi – e quote di mercato – anche in Italia, e che promette notevoli opportunità di utilizzo dei dati di profilazione delle audience.  L’ambito è quello dello IAB Seminar, format dell’Associazione messo a punto per analizzare e approfondire tematiche specifiche e “best practice” relative a internet e al mondo della comunicazione interattiva. A intervenire durante la giornata anche comScore, società leader a livello mondiale nel campo della digital media analytics e rappresentata in Italia da Sensemakers. Fabrizio Angelini, CEO e founder di Sensemakers, ha illustrato come cambia il nuovo paradigma di pianificazione, destinato a integrare in ottica real-time le tradizionali metriche di audience (reach, demo) e quelle sulla qualità delle inventory (viewability e traffico non umano). In questa evoluzione si affiancano gli scenari e le opportunità legate da un lato all’iperprofilazione, che deve essere affiancata da certezza dell’OTS e della qualità degli spazi, dall’altro alle inventory, la cui scarsità e qualità divento importante strumento nelle mani di piccoli e grandi editori.  

Gli italiani mostrano un maggiore engagement rispetto agli Europei nell’utilizzo dello smartphone

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Dalla ricerca Mobilens di comScore, emerge che in Italia il 60% degli utenti mobile possiede uno smartphone. Analizzando le quote di mercato dei sistemi operativi smartphone si rileva che Android è leader con il 67%, in crescita di 7 punti percentuali dallo scorso anno. Apple detiene il 17%, esattamente come un anno fa (maggio 2014 vs maggio 2015). Microsoft è assestata all’11%. Italia vs Europa: quali contenuti sono utilizzati di più da smartphone? Chi in Italia possiede uno smartphone lo usa di più e per un numero maggiore di servizi di quanto non succeda negli altri Paesi europei. È quanto sembra emergere osservando il confronto tra il dato Italia e il dato EU5 (che comprende UK, Germania, Spagna, Francia e Italia stessa). Mentre né in Italia né a livello europeo si osservano rilevanti differenze di genere nell’utilizzo dello smartphone, si riscontrano invece tassi di penetrazione differenti sulla audience italiana rispetto a quella europea, in misura trasversale ai due generi. In particolare, gli italiani mostrano una maggiore propensione all’utilizzo di instant messaging (75% versus 60% negli uomini e 81% versus 63% nelle donne) e di social network (61% versus 53% negli uomini, 66% versus 57% nelle donne), denotando uno spiccato uso dello smartphone come strumento di interazione sociale. Anche per gli altri servizi il dato è confermato, pur con differenze talvolta meno marcate. Sull’audience smartphone italiana si registrano tassi di penetrazione superiori anche nei servizi di entertainment, quali la visione di TV e video su mobile (52% vs 41% per gli uomini, 55% vs 39% per le donne), e nei servizi di informazione, come previsioni meteo (63% vs 58% per gli uomini, 64% vs 58% per le donne) e news locali e internazionali (55% vs 49% per gli uomini, 51% vs 41% per le donne). A quali contenuti si accede maggiormente da app o da browser? La differente tipologia di contenuti può influenzare il metodo di accesso al servizio. In tal senso, quindi, l’accesso ai servizi di instant messaging avviene maggiormente tramite app (52%), mentre solo il 27% vi accede tramite browser; contrariamente alle informazioni locali o internazionali che gli italiani consultano da browser per il 35,6% contro il 17% da app. Non esiste invece un’elevata differenza per il meteo e i social network  che vengono rispettivamente fruiti da app per il 33,2% e 31,5% contro il 29,1% e 27,3% da browser. Quali sono le app più utilizzate? “Quello che emerge dai dati è un elevato livello di concentrazione nell’utilizzo delle App, che va ad accentuarsi se invece dei livelli di penetrazione consideriamo il tempo speso”, commenta Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers che rappresenta comScore in esclusiva per l’Italia. “Se aggiungiamo che due utenti su tre non scaricano nessuna App nel mese precedente alla rilevazione e che il tasso di obsolescenza delle stesse è molto forte, emerge come il mercato delle App sia altamente concentrato e competitivo.” WhatsApp è al primo posto con una reach del 59,7% seguita da Google con il 51% e Facebook, sul podio al terzo posto con 48,7%. Skype (19,5%) Outlook (17,1%) e Yahoo (13,6) occupano le restanti prime 6 posizioni.  

Ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet

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L’Osservatorio New Media & New Internet della School of Management del Politecnico di Milano presenta i risultati della ricerca sulle componenti più innovative del mondo degli Internet Media, relativamente sia alla raccolta di pubblicità sia alle vendite di contenuti a pagamento. La presentazione dei risultati della Ricerca si terrà il 4 giugno dalle ore 9.30 a Milano, presso l’Aula A – Mariella Alberini, Via Privata Giuseppe La Masa 19. Sarà seguita da alcune Tavole Rotonde a cui parteciperanno i principali attori della filiera dei Media e alcuni investitori pubblicitari che racconteranno le loro esperienze in ambito Internet Advertising. Visita il sito dell’evento per consultare il programma della giornata e iscriverti all’evento.    

comScore-Sensemakers alla presentazione della ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet

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Sarà Fabrizio Angelini, CEO e Founder di Sensemakers, a presentare in esclusiva i dati comScore durante la presentazione della ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet della School of Management del Politecnico di Milano La data da segnare in agenda è il 4 giugno, quando presso la sede della School of Management del Politecnico di Milano si farà il punto sulla situazione attuale nel mondo degli Internet Media. Il mercato dei Digital Media è stato l’unico del comparto a registrare incrementi nel corso del 2014, con investimenti pubblicitari più che raddoppiati per il Programmatic Advertising (+120%), seguito da Social Network (75%), Mobile (+50%) e Video (+25%). Per il futuro dei Digital Media in Italia elemento di studio interessante, per non dire cruciale, diventa la comprensione dei trend in corso: “che cosa sta succedendo nel mercato italiano?”, “quali le spinte più innovative in atto?”, “dove si dirigeranno gli investimenti pubblicitari di inserzionisti e media agency?” A rispondere a queste domande interverrà anche comScore, società leader a livello mondiale nel campo della digital media analytics e rappresentata in Italia da Sensemakers. Nell’intervento di Fabrizio Angelini saranno pertanto illustrati i dati relativi a viewability e targeting, e spiegati quali scenari possono aprire nuove metriche di misurazione. È possibile consultare il sito dell’Osservatorio per tutte le informazioni e l’agenda dell’evento.  

Comscore lancia in Italia MMX® Multi-Platform

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Il 65% della popolazione digitale italiana è ‘multi-platform’, con accesso a Internet da desktop e da dispositivi mobili MILAN, Italy, November 20, 2014 – comScore, Inc. (NASDAQ: SCOR), leader mondiale nella misurazione del mondo digitale e della web analytics, ha annunciato il lancio in Italia di MMX® Multi-platform, lo strumento più avanzato per la  misurazione dell’audience digitale e il media planning. Basandosi sui prodotti MMX®, Mobile Metrix®, Video Metrix® della suite Audience Analytics di comScore, MMX Multi-Platform fornisce la misurazione integrata e deduplicata dell’audience e dei dati socio-demografici per rappresentare al meglio l’attuale scenario di fruizione multi-piattaforma dei media digitali. MMX multi-platform è disponibile in nove paesi in tutto il mondo, tra cui Regno Unito, Spagna, Germania, Francia e adesso anche Italia. “Con MMX multi-platform, comScore mette a disposizione del mercato digitale italiano un sistema di misurazione integrato dell’esperienza di fruizione di internet su tutti i device”, ha dichiarato Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers che rappresenta in esclusiva comScore in Italia. “MMX multi-platform rappresenta un altro importante passo nel percorso di innovazione di comScore per aumentare il livello di trasparenza e di efficienza del mercato italiano e allinearlo a quello dei paesi all’avanguardia nello sviluppo digitale.”   Per saperne di più su MMX multi-platform, visitate il sito: www.comscore.com/multiplatform E se interessati a una demo del prodotto, visitate: www.comscore.com/MMX_Multi-Platform_Demo_Request Multi-piattaform offre dati di grande valore per inserzionisti, agenzie e editori comScore MMX Multi-Platform misura l’audience digitale totale e la relativa reach calcolando e deduplicando sia il traffico da desktop, sia quello da mobile (smartphone + tablet), fornendo una quantificazione complessiva dell’audience degli editori dei media digitali. Questa misurazione dei comportamenti di navigazione è particolarmente importante in quanto i consumatori fruiscono un numero  sempre maggiore di contenuti digitali – tra cui siti web, video e applicazioni – attraverso l’utilizzo di differenti dispositivi. Le Top 3 property online La popolazione totale dei media digitali in Italia ha raggiunto i 33 milioni di visitatori unici nel mese di settembre 2014, di cui ben il 65% accede a Internet sia da desktop che da piattaforme mobili Il contributo degli utenti che navigano solo da dispositivi mobili “Mobile-only” fa considerevolmente aumentare la Total Digital Audience di alcuni editori Il maggior incremento percentuale generato nella Total Digital Audience dall’inserimento degli utenti “mobile-only” (che non sono quindi compresi nel numero di utenti desktop), si registra per Shazam Entertainment Ltd, con un aumento di ben 20 volte l’audience da desktop. Molti altri media come Notizieshock.net (pubblico incrementato del 303%), Blastingnews.com (98%), e Populis (84 %) hanno significativamente aumentato le dimensioni della propria audience grazie all’inserimento di chi fruisce dei loro contenuti solo da mobile “mobile-only”. Editori: un tagper garantire l’inclusione nella MMX Multi-Piattaform Come parte dell’impegno di comScore al rilascio di soluzioni su scala globale, questa versione del prodotto è stata sviluppata grazie ad una metodologia innovativa che consente la misurazione “mobile” di ogni mercato senza prevedere la necessità di costruire un panel mobile tradizionale e sulla base di dati  censuari.  La soluzione è comunque in grado di fornire misurazioni person-centric per i soggetti che hanno implementato il tag comScore. E’ quindi fondamentale per gli editori che hanno necessità di capire e monetizzare la propria audience mobile, implementare il Tag comScore su tutte le pagine e applicazioni. Solo i soggetti con il tag comScore saranno rappresentati  nelle classifiche.   Per informazioni  sull’implementazione del tag comScore non esitate a contattarci: italia@comscore.com A proposito di comScore comScore, Inc. (NASDAQ: SCOR) è il leader mondiale nella misurazione del mondo digital e di web analytics e fornisce informazioni precise sul comportamento del consumatore web, mobile e TV, permettendo ai clienti di massimizzare il valore dei propri investimenti. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito www.comscore.com/companyinfo Cautionary Note Regarding Forward-Looking Statements This release contains forward-looking statements within the meaning of Section 27A of the Securities Act of 1933 and Section 21E of the Securities Exchange Act of 1934, including, but not limited to, expectations regarding the impact and benefits to comScore from the MMX family of products, financial or otherwise. These statements involve risks and uncertainties that could cause our actual results to differ materially, including, but not limited to: the features and characteristics of the products, the rate of development of the digital marketing intelligence, Internet advertising and e-Commerce markets; the growth of the Internet as a medium for commerce, content, advertising and communications; and the acceptance of new products and methodologies by the industry, including existing and prospective clients. For a detailed discussion of these and other risk factors, please refer to comScore’s most recent respective Quarterly Reports on Form 10-Q, Annual Reports on Form 10-K and from time to time other filings with the Securities and Exchange Commission (the “SEC”), which are available on the SEC’s Web site (http://www.sec.gov). Stockholders of comScore are cautioned not to place undue reliance on forward-looking statements, which speak only as of the date such statements are made. comScore does not undertake any obligation to publicly update any forward-looking statements to reflect events, circumstances or new information after the date of this press release, or to reflect the occurrence of unanticipated events. Leggi il comunicato originale sul sito di ComScore  

Mobile Measurement & Monetizing Seminar

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Where are tomorrow’s users going today? Speaker internazionali e locali di comScore e di Yahoo uniranno le loro expertise per condividere insight con advertiser e centri media su dove, quando e come comunicare con i propri consumatori in mobilità. Martedì 30 settembre 2014 10.00-12.00 c/o Rosa Grand – Sala AIDA Piazza Fontana, 3 20122 Milano Agenda 10.00 – accredito e welcome coffee 10.30 – Mobile Measurement & Monetizing Seminar: insight, trend e best practice su come misurare e monetizzare in modo efficace il traffico mobile 12.00 – fine sessione e light aperitive.  

Yahoo Assicura e Verifica Risultati in Termini di Audience Utilizzando comScore

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Yahoo Fornisce validated Campaign Essentials™ (vCE®) Attraverso le sue Ad Solution Unificate NEW YORK e RESTON, VIRGINIA, 5 agosto 2014 – Oggi  Today Yahoo (NASDAQ: YHOO) ha annunciato che gli inserzionisti possono ora acquistare campagne video e display, direttamente o programmaticamente, che assicurino e verifichino risultati in termini di audience utilizzando comScore (NASDAQ: SCOR) vCE. Yahoo è il primo publisher che integra pienamente vCE nelle sue piattaforme di acquisto e reporting di campagne AD, con l’obiettivo di unificare tutti i dati disponibili per gli inserzionisti. “I brand stanno raggiungendo il loro pubblico attraverso molteplici canali ed occorre un modo coerente per misurare i risultati delle loro campagne”, ha affermato Eric Lange, Direttore del Prodotto di Yahoo. “Perciò noi stiamo lavorando ad un’innovazione che fornisca una soluzione unificata per gli inserzionisti, l’integrazione di comScore Vce con le piattaforme pubblicitarie di Yahoo offre agli inserzionisti un luogo per comprare, misurare ed analizzare le campagne avendo a disposizione tutti i dati disponibili. Questo è un qualcosa che gli inserzionisti non possono trovare altrove oggi “. Ora, grazie a Yahoo, gli inserzionisti possono: Acquistare campagne display e video che assicurino risultati in termini di audience, avendo accesso a tutti i dati disponibili, utilizzando comScore, acquistando direttamente o programmaticamente. Utilizzare i dati comScore vCE per ottenere la più sintetica e completa visione dell’audience sui siti Yahoo e nel web, dando alla verifica ed alla misurazione di tutti i canali una metrica comune, facile come non è mai stato. Impostare misurazioni per le loro campagne in modo semplice e saltare complessi processi di verifica. “Rendendo disponibili metriche vCE direttamente nel flusso di lavoro di gestione degli annunci esistenti, Yahoo sta rendendo più facile per gli inserzionisti di prendere decisioni più rapide che migliorano l’efficacia dei loro investimenti pubblicitari digitali”, ha dichiarato Serge Matta, Presidente & CEO di comScore. Yahoo e comScore continueranno a sviluppare la loro offerta combinata, con l’obiettivo di offrire per la prima volta risultati garantiti e strumenti di verifica per le campagne mobile, e di espandersi ai mercati globali nel corso dei prossimi mesi. Leggi il comunicato originale pubblicato sul sito di comScore  

comScore Acquisisce MdotLabs per Aumentare la propria Tecnologia di Rilevamento del Traffico Non-Umano

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La Tecnologia MdotLabs per Integrarsi in comScore MMX e vCE per la Lotta alla NHT and Far Nascere un GRP Umano RESTON, VIRGINIA, 4 agosto 2014 – comScore (NASDAQ: SCOR) ha annunciato oggi di aver acquistato MdotLabs per aumentare i suoi metodi di rilevazione del traffico non umano (NHT) utilizzati nella suite di prodotti comScore MMX® e validated Campaign Essentials™ (vCE®). MdotLabs utilizza metodologie di cyber-sicurezza, quali l’elaborazione del segnale, le statistiche, l’apprendimento automatico e la matematica applicata per identificare una serie di attività dannose, tra cui i bot, le click farm, i network pay-per-view reti ed un crescente elenco di tecniche di generazione del traffico. Integrata con metodi esistenti di comScore per il rilevamento delle NHT, la tecnologia combinata offre un approccio sofisticato e multi-livello per l’identificazione e lo sradicamento delle NHT nella misurazione dell’audience digitale e della pubblicità. Questo fornisce alla reportistica una metrica GRP human-based che minimizza gli effetti delle NHT, consentendo maggiore precisione nel media planning, nell’acquisto e nella valutazione. L’intero team di MdotLabs, compreso i co-fondatori Paul Barford e Timur Yarnall, renderà comScore parte dell’acquisizione. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto al team di MdotLabs in comScore”, ha dichiarato Serge Matta, Presidente e CEO di comScore. “L’eccezionale team di ingegneri e scienziati dei dati di MdotLabs è stato in prima linea nello sviluppo delle tecniche altamente sofisticate per individuare e sradicare i rifiuti associati al traffico non-umano, che spesso può eccedere del 50% in una determinata campagna. Noi crediamo che la combinazione delle tecnologie di Mdot con i nostri preesistenti metodi di rilevamento delle NHT fonrirà un significativo avanzamento nell’indirizzare questa importante questione, fornendo anche una maggiore trasparenza e metriche più accurate intorno alle performance delle campagne”. “Il team MdotLabs è entusiasta di unirsi a comScore con l’obiettivo di accrescere il valore dei nostri metodi di rilevamento del traffico non-umano per un più ampio bacino di clienti”, ha dichiarato Timur Yarnall, CEO e co-fondatore di MdotLabs. “ComScore si trova al centro del mercato digitale e delle comunità di vendità, e crediamo che la nostra tecnologia possa svolgere un ruolo importante nell’aiutare entrambi i lati a mitigare gli effetti deleteri delle NHT e portare fiducia in coloro che investono nel digitale”. Leggi il comunicato originale pubblicato sul sito di comScore  

Yahoo e comScore Partner per Espandere l’Accesso Globale alla Misurazione dell’Advertisement

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comScore vCE per rendere Disponibile ai clienti di Yahoo Advertising, Fornendo Metriche Comparabili a quelle del mondo televisivo per gli annunci Video, Display e Mobile NEW YORK e RESTON, VIRGINIA, April 28, 2014 – Al Digital Content NewFronts di oggi, comScore (NASDAQ: SCOR) e Yahoo (NASDAQ: YHOO) hanno annunciato la loro partnership per semplificare gli acquisti di annunci pubblicitari ed il processo di misurazione per i venditori nel mondo. La partnership fornirà agli inserzionisti con accesso al “validated Campaign Essentials™ (vCE)” di comScore una metrica che si avvarrà delle utility per gli annunci e dei tool di reportistica di Yahoo, permettendo di ottenere misurazioni comparabili a quelle del mondo televisivo, per le campagne con annunci video, display e mobile che raggiungono il pubblico su Yahoo e attraverso il web. Queste soluzioni integrate semplificano l’esperienza di advertising digitale per i venditori in più modi. Gli inserzionisti saranno in grado di impostare le campagne senza l’esigenza un complesso ed intensivo lavoro di tag. Quindi, una volta che la campagna sarà partita, gli inserzionisti potranno accedere quasi in tempo reale ai report sull’audience, per affinare mano a mano ed ottimizzare la campagna. “Yahoo si è impegnato a semplificare l’esperienza per gli inserzionisti in modo che loro possano dedicare maggior tempo a concentrarsi sul loro obiettivo: catturare l’attenzione dei propri clienti attraverso migliori messaggi”, dice Ned Brody, Responsabile per l’America di Yahoo. “C’è un crescente bisogno per i venditori di pianificare agevolmente, acquistare e misurare attraverso format video e pubblicitari. Offrire un’unità di misura standard per tutta la durata di una campagna è un grande passo verso il soddisfacimento di tale esigenza”. La soluzione sarà inizialmente disponibile quest’estate per gli inserzionisti americani, nell’ambito del mercato mobile, per poi essere estesa agli inserzionisti internazionali con le successive fasi della partnership. “Questa partnership tra comScore e Yahoo porta trasparenza nella pubblicità digitale ed aiuta a porla sullo stesso terreno di quella televisiva”, dice Serge Matta, Presidente e CEO di comScore. “Questo significa anche che noi possiamo significativamente espandere l’area di vCE integrandolo in luoghi dove le persone desiderano utilizzare i dati di comScore e renderlo disponibile a livello globale. Non vediamo l’ora di lavorare con Yahoo per migliorare le prestazioni delle pubblicità digitali dei nostri clienti”. Leggi il comunicato originale pubblicato sul sito di comScore  

Comscore Day Italia 2014

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Siamo lieti di invitarti al comScore Day Italia, l’ appuntamento con Gian Fulgoni – Presidente e Co-Fondatore di comScore.   L’incontro sarà anche l’occasione per illustrare l’innovation roadmap di comScore in Italia sul fronte delle soluzioni di validazione dell’advertising online e delle misurazioni multipiattaforma. Di seguito l’agenda della serata: L’appuntamento è giovedì 10 aprile alle 17.00 presso la Sala Giardino dell’ Hotel Westin Palace. Vedi mappa dell’Hotel Westin Palace (Piazza della Repubblica 20, Milano).    L’incontro è riservato: per partecipare è necessario accreditarsi. Registrati subito attraverso il sito comScore. Per maggiori informazioni chiama lo 02 40303461.    Ti aspettiamo!  

GroupM Italia sceglie comScore come partner per le soluzioni di validazione dell’Advertising on line

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vCE® fornirà a GroupM metriche di valutazione Cross-Media – come Reach, Frequenza e GRPs – per l’ottimizzazione delle campagne Display e Video su tutti i mezzi   Milano, Italia, 13 Marzo, 2014 – comScore, Inc. (NASDAQ: SCOR), operatore leader  nella misurazione del mondo digitale  ha annunciato che  GroupM, azienda che gestisce  le attività di media planning e buying del Gruppo WPP’s, e comScore hanno siglato una partnership per la valutazione dell’efficacia dell’advertising on-line in Italia. GroupM integrerà su larga scala, con l’ambizioso obiettivo di coprire il 100% delle campagne Display e Video gestite in Italia, vCE® (Validate Campaign Essentials) di comScore, strumento per la valutazione e validazione delle campagne digitali. Con vCE® GroupM e i suoi clienti potranno analizzare in modo integrato tutti gli elementi di efficacia della campagna: copertura delle audiences, visibilità, sicurezza per il brand, copertura geografica, engagement e traffico non umano.   Grazie a metriche di comparazione cross-media come reach, frequency e GRPs, vCE fornirà insights per aiutare GroupM e i clienti finali ad ottimizzare l’ efficacia delle campagne su tutti i mezzi. Una completa segmentazione socio-demografica e comportamentale consentirà inoltre di migliorare tutti i processi di pianificazione ed esecuzione della campagna. I dati saranno riportati in tempo pressoché reale e questo permetterà di accelerare e migliorare ogni 24 ore i risultati della campagna, consentendo rapide ottimizzazioni, riduzioni della dispersione e aumento dell’efficacia.   Inoltre, vCE® sarà integrato nativamente in tutti i prodotti GroupM a partire da Mvideo. Questo significa che qualsiasi campagna, per esempio video, basata sulla piattaforma GroupM, avrà nativamente integrata la postvalutazione in tempo reale, senza nessuno sforzo aggiuntivo per i clienti.   Andrea di Fonzo, Chief Digital Officer di GroupM ha dichiarato: “Abbiamo l’ambizioso progetto di rendere la valutazione e validazione delle campagne online una cosa normale, non un progetto speciale. Grazie a questa partnership possiamo garantirlo su larga scala. E l’integrazione di default nella piattaforma Mvideo è un altro passo avanti per confermare la nostra leadership in questo settore”   “Siamo felici di annunciare che GroupM ha deciso di entrare in partnership con comScore  per il suo prodotto vCE®”, ha dichiarato Owen West, comScore Sales VicePresident. Per saperne di più su  comScore Validated Campaign Essentials (vCE) clicca qui About GroupM GroupM is WPP’s consolidated media investment management operation, serving as the parent company to agencies including Maxus, MEC, MediaCom and Mindshare. Our primary purpose is to maximise the performance of the agencies on behalf of our clients, our shareholders and our people, by operating as a parent and collaborator in performance-enhancing activities; trading, content creation, sports, digital, finance, talent, proprietary tool development and other business-critical capabilities.  The agencies that comprise GroupM are all global operations in their own right, with leading market positions.  GroupM is currently the global number one Media Investment Management Group. A proposito di comScore  comScore, Inc. (NASDAQ: SCOR) è il leader mondiale nella misurazione del mondo digital e di web analytics e fornisce informazioni precise sul comportamento del consumatore web, mobile e TV, permettendo ai clienti di massimizzare il valore dei propri investimenti. comScore offre una varietà di software on-demand e servizi customizzati tramite le sue quattro colonne portanti: Audience Analytics, Advertising Analytics, Digital Business Analytics e Mobile Operator Analytics. In Italia comScore è rappresentata in esclusiva da Sensemakers.  

Per avere successo in un mondo di impression realmente visualizzate e audience garantite

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Pochi settori hanno conosciuto lo sconvolgimento che si è potuto osservare nel mondo dell’ advertising digitale negli ultimi anni. Il settore, con la focalizzazione sulla misurazione in-target e le  impression visualizzate, è stato completamente rivoluzionato in una frazione di secondo.   I documenti  riportati di seguito sono stati preparati per aiutare  sia i venditori che i compratori di spazi media  ad orientarsi, preparandosi per il futuro e per distinguersi nell’arena digitale. Scarica la presentazione