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Influencer Marketing: tra maturità ed evoluzione

influencer marketing 2023

Anche quest’anno Sensemakers è stata tra i partner e protagonisti dell’evento organizzato da UPA – Utenti Pubblicità Associati sull’Influencer Marketing per raccontare il processo di maturità ed evoluzione dell’ecosistema social, sempre più legate alla componente video. Con i nostri speaker Alida Spurio e Domenico A. Susca abbiamo descritto l’evoluzione della misurazione delle audience social, che finalmente sono oggi comparabili alle audience digitali di website e mobile grazie alla Social Incremental Reach di Comscore, Inc. La nuova soluzione rappresenta una vera e propria rivoluzione nella misurazione delle audience digitali, perché consente finalmente di illuminare l’estensione di reach che i contenuti distribuiti sulle piattaforme social sono in grado di ottenere. Scarica la ricerca    

Advanced TV, la video convergenza

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  In occasione del convegno “Engage Conference. Advanced TV, la video convergenza”, che si è tenuto nella giornata del 23 ottobre e ha visto la partecipazione di UPA come co-organizzatore, abbiamo presentato in apertura dell’evento, lo scenario sull’utilizzo della TV Connessa in Italia. Di seguito la presentazione del nostro intervento “La nuova TV: lo scenario in numeri” che include insights e analisi elaborate attraverso i tool di TechEdge, partner con cui abbiamo partecipato al convegno per portare il contributo di chi supporta i player del settore a unificare misurazioni e dati televisivi e digitali, aiutando a comprendere la convergenza tra i due mondi. Scarica la ricerca    

Analisi dei nuovi comportamenti di visione della televisione tra concentrazione e “Non Riconosciuto”

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Disponibile la nuova ricerca “Analisi dei nuovi comportamenti di visione della televisione tra concentrazione e “Non Riconosciuto”, realizzata sulla base dei dati Auditel. Lo studio analizza i cambiamenti nei comportamenti di consumi televisivi introducendo come chiave di lettura la qualificazione degli spettatori come Light, Medium e Heavy Viewers e descrivendone l’interazione con quell’ascolto non identificato chiamato “Non Riconosciuto”. Lo studio permette quindi di individuare chi sono i consumatori “forti” e “deboli” dei contenuti televisivi, svelandone i profili socio-demografici e le abitudini di consumo, anche in relazione alla Smart TV, dispositivo che facilita l’ibridazione dei due tipi di fruizione. La ricerca è stata ripresa dal Corriere della Sera e commentata da Aldo Grasso. Se interessati ad approfondimenti o all’acquisto della ricerca, contattateci all’indirizzo e-mail: info@sensemakers.it

Sensemakers porta in Italia Mouseflow

Sensemakers-Mouseflow

La qualità paga anche su Internet:Sensemakers porta in Italia Mouseflow per aiutare le aziende italiane a catturare l’attenzione degli internauti e offrire un’esperienza di navigazione appagante Milano, 17 maggio 2023 – I dati dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano confermano come i periodi di lockdown abbiano accelerato l’utilizzo dell’eCommerce anche da parte degli utenti italiani, il nostro Paese ha infatti registrato la crescita più alta nella vendita di prodotti online dal 2019 rispetto alle principali economie europee. Cresce anche l’eCommerce dei servizi che in particolare nel 2022 ha “compensato” il rallentamento della crescita nella vendita di prodotti dovuto all’instabilità geopolitica e alle difficoltà logistiche. Il gap con Regno Unito, Germania e Francia si è ridotto in parte ma ci sono ancora margini per portare la penetrazione dell’eCommerce rispetto ai consumi totali a livello delle economie digitalmente più evolute. Una delle leve più importanti per far crescere il business online è migliorare l’esperienza dell’utente. Ora più che mai chi naviga su internet ha un’aspettativa molto alta rispetto a un sito web e l’esperienza utente è cruciale rispetto a quanto tempo e soldi si è disposti a spendere su internet. In questo contesto Sensemakers, società di consulenza specializzata nell’analisi dei media e dei comportamenti digitali,in collaborazione con Mouseflow, società danese che ha sviluppato una piattaforma di behavior analytics, offre al mercato italiano un innovativo servizio di behavior analytics, ovvero analisi dei comportamenti dei navigatori  web, pensato per individuare le aree di miglioramento e identificare le azioni da intraprendere per catturare l’attenzione e rendere la navigazione più intuitiva degli utenti online. “Siamo convinti che la tecnologia e l’esperienza di Mouseflow possano aiutare le aziende italiane a migliorare significativamente la qualità della navigazione e i tassi di conversione sui siti internet, in particolare di eCommerce” afferma Antonio Pepe, Partner di Sensemakers. “Gli acquirenti online non sono solo alla ricerca del prezzo più conveniente ma sono molto sensibili alla qualità dell’esperienza di navigazione. Essere inoltre in grado di catturare e mantenere l’attenzione degli utenti è cruciale per il ROI di ogni iniziativa web”   “Siamo entusiasti di collaborare con Sensemakers per portare la tecnologia di web analytics di Mouseflow in Italia. Con l’esperienza di Sensemakers sul mercato italiano e l’innovativa tecnologia di Mouseflow siamo confidenti di poter aiutare le imprese italiane a ricevere insight sui visitatori web e ottimizzare la loro user experience” ha dichiarato Paul Kollar, Partner Engagement Manager di Mouseflow. “Non vediamo l’ora di lavorare con Sensemakers per aiutare le imprese a raggiungere il loro pieno potenziale in Italia.” Approfondisci la nostra offerta – Mouseflow

9 comportamenti che dovreste inserire nel vostro sito web

Sensemakers-Mouseflow

Indipendentemente dal settore, capire come le persone interagiscono con gli elementi del vostro sito web è la chiave per migliorare l’esperienza dei clienti e generare più lead, vendite e altro. Conoscere qualcosa di semplice come il numero di persone che hanno fatto clic su un pulsante o su un altro elemento del web può essere molto potente e probabilmente molti dei vostri concorrenti non ci pensano nemmeno. La sfida? Per la maggior parte dei team di marketing, UX e analisi si tratta di un compito difficile (e tecnico) che richiede il supporto dei team di sviluppo e potrebbe richiedere settimane per essere implementato. Con il rilascio del nostro strumento per i tag personalizzati senza codice, abbiamo reso semplice l’assegnazione dei tag agli elementi della vostra pagina. Ma prima condivideremo gli elementi più critici da taggare nel processo di conversione, in modo che sappiate dove concentrarvi. 1)Pulsante aggiungi al carrello Ottenete un quadro completo del vostro percorso utente e capite perché i clienti aggiungono articoli al carrello ma non effettuano il check-out. L’etichettatura del pulsante Aggiungi al carrello (o di qualsiasi altro pulsante) consente di filtrare, ordinare e osservare queste specifiche sessioni di utenti, in modo da poter capire perché non completano l’acquisto. Certo, questo caso specifico è rilevante per voi solo se operate nel settore dell’e-commerce, ma iniziate a pensare ai momenti chiave di conversione della vostra azienda. Aggiungendo un tag personalizzato allo stesso pulsante, si otterrebbero le stesse informazioni. 💡 SUGGERIMENTO: etichettate il pulsante Aggiungi al carrello e individuate le pagine o i prodotti che hanno il maggior potenziale per aiutarvi a concentrarvi e a ottenere risultati rapidi. 2)Iscriversi o registrarsi A seconda del tipo di azienda, potrebbe essere presente un pulsante per l’accesso, l’iscrizione, la prova gratuita, la creazione di un account o un pulsante simile. Questi sono punti di contatto comuni che vediamo nei siti web di prenotazione viaggi, negli strumenti SaaS, eCommerce e siti finanziari e assicurativi. L’etichettatura di questi elementi vi aiuterà a capire come cambia il comportamento a seconda della CTA, quale percorso scelgono di seguire e, in definitiva, come interagiscono con il vostro sito web i nuovi utenti rispetto a quelli esistenti. 💡 SUGGERIMENTO: etichettate il vostro pulsante di iscrizione in modo da poter distinguere tra utenti o clienti e nuovo traffico e vedere come cambiano le prestazioni del vostro funnel di conversione. Allo stesso modo, etichettate il pulsante di iscrizione o registrazione per ottenere informazioni più precise dalla visita della pagina al clic sul pulsante. Scarica la Guida PDF Mouseflow 3)Voci di menù A seconda della vostra attività, il menu di navigazione del vostro sito web potrebbe essere impostato in un modo che il vostro team ritiene sensato per i vostri utenti. Non è sempre così e se non sapete esattamente come gli utenti interagiscono con la vostra navigazione, non saprete mai come migliorarla e spingerli verso la conversione. L’etichettatura delle voci di menu può essere utile in diversi scenari. Ad esempio, se siete un istituto finanziario, potreste voler etichettare i vostri diversi servizi in modo da poter valutare l’interesse del vostro pubblico nei loro confronti e, in seguito, esaminare il loro comportamento di conseguenza. 💡 SUGGERIMENTO: etichettate nel vostro menu elementi come “ottenere un preventivo” o “prenotare una demo”. L’assegnazione di un tag personalizzato una sola volta in Mouseflow può aiutarvi a capire il percorso che gli utenti compiono prima e dopo aver interagito con quell’elemento. Aggiungete il nostro Friction Score per eliminare le difficoltà che incontrano e migliorare le conversioni. 4)Categorie di prodotti o servizi Per capire i prodotti, le caratteristiche, i servizi e persino i contenuti più popolari, aggiungete un Tag personalizzato a determinate categorie del vostro sito web. Un buon punto di partenza è chiedersi: a quali domande state cercando di rispondere? Si tratta di identificare la categoria di prodotti o servizi preferita dalla vostra azienda? L’aggiunta di tag a categorie specifiche sul vostro sito web può aiutarvi a capire: Quali sono i marchi, i prodotti o i servizi più visti sul vostro sito web? Cosa è popolare tra i vostri utenti e cosa porta alle conversioni Quali sono le caratteristiche e i servizi che i vostri utenti esistenti stanno cercando? Categoria popolarità Preferenze del pubblico 💡 CONSIGLIO: Utilizzate i tag per filtrare i vostri imbuti di conversione per vedere come cambiano le prestazioni e individuare le opportunità di crescita. 5)Chiamate alle azioni (CTA) Ah, le CTA…. Ogni sito web ne ha, ma quali sono le vostre e come influenzano il percorso degli acquirenti? Sia che si tratti di un lead magnet a numero chiuso, come un webinar, un’iscrizione alla newsletter, un clic per chiamare o un pulsante per prenotare una demo, è possibile tracciare le CTA in tutte le pagine. I tag personalizzati semplificano il processo, in modo da ordinare, filtrare e analizzare solo il comportamento dell’utente che conta. È probabile che ne abbiate parecchie e che alcune CTA siano presenti in pagine specifiche con un percorso dell’utente ben preciso in mente. Il bello di etichettare e tracciare le CTA è quello di ottenere una visione d’insieme dell’imbuto di conversione e un senso di certezza su quali pagine stanno performando e invogliando i vostri utenti a cliccare, in modo da poter ottimizzare il vostro sito web con sicurezza e meno congetture. 💡 SUGGERIMENTO: etichettate una CTA sul vostro sito web con lo strumento Tag personalizzati di Mouseflow, aprite una mappa di calore dei clic e passate il mouse sulla CTA per saperne di più sul coinvolgimento della CTA nelle varie pagine. 6)Tooltip e/o informazioni sul prodotto Un altro evento spesso trascurato e non ottimizzato è la comprensione del modo in cui gli utenti interagiscono con gli elementi del sito web che attivano dettagli aggiuntivi. I tooltip o altre azioni specifiche che attivano dettagli supplementari sui prodotti sono un elemento presente in molti siti web, ma non c’è un modo semplice per vedere se gli utenti stanno effettivamente interagendo con essi perché spesso ci passano sopra, ma non cliccano. Lo strumento Tag personalizzati di Mouseflow vi permetterà di

6 consigli per creare landing page che convertono davvero

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Una landing page ben progettata è una ricetta ben calibrata per generare lead qualificati. Ma viene bene solo quando si includono immagini appropriate, si distribuiscono contenuti convincenti e li si serve al giusto pubblico di riferimento.      Senza una serie di landing page efficaci, potete dire addio a un tasso di conversione medio del 2,35%, che è buono considerando che non contiene informazioni personalizzate. Inoltre, se costruite landing page web fisse che si posizionano nella top 25% del vostro dominio, il vostro tasso di conversione sale ulteriormente fino a un incredibile 5,31%. Allo stesso tempo, il 10% delle migliori vanta un tasso di conversione dell’11%. Tutto questo solo grazie alle landing page! Non c’è da stupirsi che gli esperti di marketing capiscano l’importanza di una landing page nell’odierno panorama aziendale competitivo. Volete trasformare le vostre landing page in motori di conversione? Allora i suggerimenti elencati di seguito fanno al caso vostro. Come creare landing page ad alta conversione Passiamo ora ai 6 elementi cruciali di cui avrete bisogno per potenziare le vostre landing page e renderle mature per le conversioni. 1. Scegliete un titolo accattivante e dei sottotitoli convincenti. “La prima impressione è l’ultima” può essere un cliché, ma vale la pena ricordarlo e applicarlo quando si crea un titolo per la propria landing page. Trattandosi del tema iniziale, deve essere breve, chiara e accattivante. Tenete a mente due cose importanti durante la creazione dell’headline: In primo luogo, la capacità di attenzione del pubblico è in costante declino. In secondo luogo, se il titolo del vostro snippet è più lungo di 580px, Google lo taglierà nelle pagine dei risultati di ricerca. Vale anche la pena di ricordare che se l’headline accattivante e attraente della vostra landing page si combina bene con un’immagine che illustra il prodotto o il servizio, il testo della landing page non deve essere necessariamente lungo e noioso, il che rende l’intera landing page piuttosto efficace. Il sottotitolo è il prossimo elemento necessario per creare una landing page efficace. Se il titolo attira l’attenzione del lettore, il sottotitolo deve invogliarlo a rimanere. Questi due elementi della vostra landing page lavorano in sinergia come una squadra di due giocatori. La persuasività è ciò che deve definire e guidare una sub-headline della landing page. Collocata direttamente sotto l’headline, può approfondire ulteriormente l’anticipazione creata dall’headline. Date un’occhiata al seguente esempio di MailChimp: Un titolo senza fronzoli di MailChimp: Fonte: The Daily Egg Da qui si può trarre un insegnamento: Distribuite in modo ordinato i contenuti della vostra landing page utilizzando titoli e sottotitoli d’impatto. 2. Non creare landing page senza immagini e video Le immagini in una landing page colpiscono le corde emotive del pubblico, se realizzate nel modo giusto. Hanno la capacità di far sentire i visitatori felici, informati, motivati o rassicurati: tutto ciò gioca un ruolo significativo nell’aumentare le conversioni. Le immagini possono essere inserite nelle landing page sotto forma di immagini, video e persino GIF. Le immagini hanno il duplice vantaggio di catturare l’attenzione e di amplificare il messaggio, soprattutto se si sanno usare i diversi colori in modo efficace. Inoltre, le immagini sono facili da usare e veloci da caricare. Per migliorare l’esperienza dell’utente, è indispensabile un basso tempo di caricamento della pagina. Inoltre, le immagini sono facilmente disponibili, facili da modificare e convenienti. I vantaggi dei video per i marketer e gli ottimizzatori del tasso di conversione sono evidenti. Vi aiutano a mostrare meglio i vostri prodotti. Inoltre, vi aiutano a utilizzare approcci narrativi più efficaci, come l’animazione, per raccontare la vostra storia. Inoltre, i visitatori passano meno tempo a cercare di capire i vostri contenuti se usate i video. Di conseguenza, la vostra offerta verrà compresa meglio. Tuttavia, l’uso dei video nelle landing page presenta due inconvenienti principali. In primo luogo, gli utenti con bassa velocità di rete, in particolare gli utenti mobili, saranno esclusi. In secondo luogo, saranno esclusi anche gli utenti che non possono utilizzare cuffie o altoparlanti. È quindi meglio fornire un’alternativa video o mostrare il video solo se l’utente lo desidera premendo un pulsante. In questo modo non perderete alcun visitatore. E sapevate che le landing page con immagini tendono a migliorare i tassi di conversione dell’80%? Quindi, usatele con saggezza. Date un’occhiata al seguente esempio di Slack. Con l’aiuto di immagini e in modo accattivante, istruisce i suoi utenti. Attraverso le immagini, Slack educa i suoi potenziali utenti. Trarre spunto: Le immagini hanno il duplice scopo non solo di attirare l’attenzione sul messaggio, ma anche di amplificarlo. Scarica la Guida PDF Mouseflow 3. Non perdete tempo in parole, usate un testo chiaro e conciso. Le aziende possono offrire la loro proposta di valore unica in modo molto efficace se il contenuto della landing page è chiaro, conciso e diretto. La chiarezza delle parole rappresenta una chiarezza di pensiero che fissa le aspettative del pubblico su ciò che può sperare di ottenere in termini assolutamente chiari. Alcuni credono che sia necessario scrivere copie creative anche per le landing page, proprio come fanno per i post del blog. La creatività è senza dubbio una virtù. Tuttavia, dovrebbe essere limitata ai post del blog e ad altre forme di contenuto simili. Poiché i vostri potenziali clienti hanno cliccato da un annuncio PPC, da un risultato SERP o da un’e-mail, è lecito pensare che la maggior parte dei visitatori che raggiungono la vostra landing page siano già interessati a ciò che avete da dire. Se non arrivate subito al punto, è probabile che la maggior parte di loro non rimanga coinvolta. Ogni frase e parola della vostra landing page, quindi, deve avere una funzione specifica, che deve essere quella di promuovere la vostra call to action. Le parole e le frasi che non servono a questo scopo devono essere tagliate. Da qui si evince che la pagina di destinazione deve essere chiara: La vostra landing page deve rendere chiara la vostra offerta. Deve evidenziare la vostra proposta di valore fin dall’inizio. 4. Presentare un unico invito all’azione (CTA) Un altro cliché che vale

Aumentare le prestazioni di Google Ads senza spendere di più con Mouseflow

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Google Ads è uno strumento incredibilmente potente per generare traffico, contatti e conversioni. Tuttavia, può anche essere difficile da gestire e ottimizzare per ottenere le massime prestazioni. Sia che abbiate appena iniziato a configurare le vostre campagne e a ricercare le parole chiave, sia che abbiate già una configurazione completa e siate alla ricerca di modi per migliorare, questo articolo vi aiuterà a incrementare le prestazioni di Google Ads senza aumentare il vostro budget. Abbiamo raccolto le intuizioni di Mouseflow per aiutarvi a raggiungere questo obiettivo. L’esecuzione di campagne Google Ads efficaci può essere impegnativa: gli operatori di mercato si trovano spesso a dover affrontare bassi tassi di click-through (CTR), alti costi per click (CPC) ed esperienze di landing page scadenti che si traducono in bassi tassi di conversione (CR). Per affrontare queste sfide, gli addetti al marketing devono esaminare attentamente le loro campagne e prendere decisioni basate sui dati. Un basso CTR può indicare una scarsa pertinenza dell’annuncio e può richiedere una revisione delle parole chiave, della copia dell’annuncio e del targeting. I CPC elevati sono un problema comune e spesso indicano un’elevata concorrenza. Per risolvere questo problema, i professionisti del marketing devono esaminare la qualità del traffico veicolato dai loro annunci e assicurarsi di convertirlo. Migliorare l’esperienza delle landing page e i percorsi di conversione è essenziale per favorire le conversioni, ma si tratta di un argomento più complesso rispetto alle semplici regolazioni delle offerte, del targeting o della copia degli annunci. Spesso richiede un’attenta analisi, test e iterazione per identificare e risolvere i problemi che possono inibire le prestazioni. Purtroppo, i suggerimenti di Google per l’ottimizzazione si limitano alle offerte e alle parole chiave, trascurando l’esperienza critica della pagina di destinazione e le ottimizzazioni che influiscono sul successo di una campagna. È qui che entra in gioco Mouseflow. Fornisce l’anello mancante tra gli annunci e le landing page e aiuta gli addetti al marketing a prendere decisioni informate per migliorare l’esperienza della landing page, aumentare le conversioni e ridurre i costi. Mouseflow consente agli addetti al marketing di capire come i visitatori vivono le landing page e quali azioni compiono o non compiono, fornendo un contesto prezioso per il processo decisionale. Configurazione di Mouseflow Prima di iniziare a massimizzare i risultati di Google Ads con Mouseflow, assicuriamoci di avere la configurazione necessaria: Se non avete ancora un account, iscrivetevi gratuitamente a Mouseflow e installate il codice di tracciamento per iniziare a registrare i visitatori sul vostro sito web. Consultate la nostra guida all’installazione se necessario. Per una maggiore precisione, assicuratevi di registrare il 100% del traffico. In questo modo otterrete una panoramica completa del percorso dell’utente e non vi sfuggirà nessun bug o azione dell’utente che possa compromettere le entrate. I controlli di registrazione si trovano nel menu Impostazioni nella barra laterale sinistra del progetto. Per essere sicuri di poter filtrare le sessioni di Google Ads in Mouseflow, attivate l’auto-tagging all’interno di Google Ads. Questo vi aiuterà a filtrare tutto il traffico a pagamento aggiungendo automaticamente un parametro di tracciamento alle vostre pagine di destinazione. (Nota: questo non trasmetterà a Mouseflow i dettagli della campagna/gruppo di annunci e delle parole chiave; è necessario impostare gli UTM, vedi punto successivo). Questo parametro è comunemente noto come GCLID (Google Click ID) e verrà acquisito automaticamente da Mouseflow e reso disponibile come filtro tra le variabili di tutte le funzioni. Utilizzate i parametri UTM per filtrare le sessioni in Mouseflow a livello di gruppi di annunci e parole chiave. Una volta definiti nelle Campagne di Google Ads, Mouseflow li acquisirà automaticamente senza ulteriori configurazioni. Per configurare gli UTM e i modelli di tracciamento per le vostre campagne, andate nelle impostazioni delle campagne e aggiungete un modello per le opzioni URL della campagna. Filtraggio per parametri UTM in Mouseflow Nota: se si utilizza Adobe Analytics, Mouseflow sceglierà i CID, che funzionano in modo simile ai tag UTM, e sarà possibile filtrare le campagne in base ad essi. Impostare i funnel di conversione definendo le fasi e gli eventi del funnel di conversione per tracciare i progressi dei visitatori. Non è necessario preoccuparsi del percorso completo. Mouseflow si aggiorna retroattivamente per aiutarvi a perfezionare i vostri dati e potete aggiungere/rimuovere le fasi secondo le vostre necessità. Come impostare il funnel di conversione in Mouseflow Una volta configurato, è il momento di colmare il divario tra l’esperienza degli utenti sul sito web e le campagne in Google Ads, sulla base delle informazioni sul comportamento dei visitatori del sito web. Scarica la Guida PDF Mouseflow Scoprire i problemi di usabilità dei siti web che sprecano i vostri click Prima di tuffarsi in profondità nell’ottimizzazione delle landing page, è importante concentrarsi sui frutti a basso impatto. Assicuratevi di non sprecare denaro pagando perché gli utenti hanno una cattiva esperienza sul vostro sito, che può essere causata da problemi come pulsanti non funzionanti, tempi di caricamento della pagina lenti ed elementi difettosi. Ma come si fa a identificare gli utenti che sperimentano attriti sul vostro sito web? Fortunatamente Mouseflow è stato progettato proprio per questo. In larga misura, l’attrito dell’utente su un sito web può essere tracciato, quantificato e qualificato. Da eventi di minore impatto come la velocità di scorrimento a problemi più seri come gli errori JavaScript, Mouseflow aggrega oltre 5 diversi eventi del browser che si riferiscono all’attrito dell’utente sul sito web in un semplice e unificato Mouseflow Friction Score. Ciò consente di filtrare le sessioni e le heatmap in base al Friction Score o a uno qualsiasi degli eventi che vi contribuiscono. Per iniziare, concentratevi sugli eventi di attrito di maggiore impatto: Click-error e Click-rage.Ecco come si traducono in esperienza utente: Evento di attrito Cosa cattura Come lo vive l’utente? Errore di clic Ogni volta che l’utente fa clic, viene generato un errore JavaScript. Pulsanti rotti, elementi che non si caricano correttamente, vulnerabilità della sicurezza e impatto sulla velocità di caricamento. Rabbia da clic Ogni volta che l’utente clicca eccessivamente in un breve periodo. Un elemento del sito web non funziona come

Presentazione Annuario TV 2022

Annuario 2022 della televisione italiana

Video sintesi del Workshop Scarica la presentazione Venerdì 27 gennaio 2023, presso l’Aula “The Dome” dell’Università Luiss Guido Carli di Roma si è tenuto il workshop “Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total Tv. Presentazione dell’Annuario 2022 della Tv italiana“. Nell’ordine sono intervenuti: Gianni Riotta – Direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università Luiss Guido Carli; Giovanni Lo Storto – Direttore Generale Università Luiss Guido Carli; Giacomo Lasorella – Presidente Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Massimo Scaglioni – Direttore del Ce.R.T.A., Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica; Fabrizio Angelini – Amministratore Delegato Sensemakers; Giancarlo Leone – Presidente APA – Associazione Produttori Audiovisivi; Eleonora Andreatta – Vicepresidente per i contenuti italiani Netflix; Francesca Mortari – Director Youtube Southern Europe; Monica Maggioni – Direttore TG1 – RAI.

Annuario TV 2022: Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total TV

top media italiani

Venerdì 27 gennaio si è svolto a Roma presso la sede dell’Università Luiss Guido Carli di viale Romania il workshop “Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total Tv. Presentazione dell’Annuario 2022 della Tv italiana”, organizzato da Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi – e Sensemakers. Ad aprire i lavori il Presidente di Agcom, Giacomo Lasorella seguito dal Professor Massimo Scaglioni Direttore Ce.R.T.A. che ha presentato i risultati dell’Annuario 2022 della TV italiana, evidenziando da un lato come l’innovazione tecnologica stia modificando i fenomeni di consumo dei media degli Italiani, e dall’altro come si evolvono le logiche di produzione dei contenuti televisivi. Fabrizio Angelini, Amministratore Delegato di Sensemakers, ha mostrato i dati più recenti sul rapporto tra consumi televisivi e digitali, con un particolare focus sui broadcaster italiani e sulla Connected TV. E’ stata quindi la volta di un panel moderato da Gianni Riotta che ha permesso il confronto tra alcuni dei migliori professionisti del settore con la partecipazione di Giancarlo Leone, Presidente APA, che ha sottolineato luci e ombre nell’attuale processo di produzione degli audiovisivi, cui è seguita la discussione con gli interventi di Eleonora Andreatta, Vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, di Monica Maggioni, Direttore del TG1 e di Francesca Mortari, Director Southern Europe di YouTube.  

Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total TV

certa - sensemakers

“Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total Tv. Presentazione dell’Annuario 2022 della Tv italiana” il workshop organizzato da Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi – e Sensemakers in programma per venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 11.00 in Aula “The Dome”, presso la sede dell’Università Luiss Guido Carli, viale Romania 32 – Roma. Per maggiori informazioni: certa-sensemakers@sensemakers.it

Demo piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee 2022

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  Lo scorso 28 ottobre Sensemakers ha tenuto un webinar durante il quale è stata effettuata una dimostrazione online della piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee. I social rappresentano per le aziende uno strumento per mantenere il contatto con il consumatore ridefinendo il tono della propria comunicazione. Comscore Shareablee è una soluzione cross-platform per la competitive intelligence e la misurazione delle audience e delle attività di branding sui social network. È inoltre un tool di Advertising Intelligence, in grado di fornire informazioni sui trend e sulle performance dell’industria del Social Advertising, aiutando così i brand a identificare quali sono gli influencer del momento e quali quelli ingaggiati dal competitor e, di conseguenza, comprendere le strategie social che hanno adottato. Durante il webinar abbiamo mostrato come l’utilizzo dei singoli moduli di Comscore Shareablee permetta di: monitorare trend e contenuti più performanti sulle singole piattaforme, tra cui TikTok e Twitch di recente introduzione, individuandone le specificità; analizzare le strategie editoriali dei brand in industry diverse; analizzare il profilo dell’audience che interagisce con le singole property social; svelare l’attività di Branded Content e Influencer Marketing.   Guarda il video  

Annuario 2021 della Televisione Italiana: Intrattenimento, fiction, informazione e sport nell’anno del Covid-19

Annuario della Televisione Italiana

L’Annuario 2021 della Televisione italiana è una ricerca diretta dal prof. Massimo Scaglioni (direttore del Ce.R.T.A), sviluppata nel corso del 2020-21 da Ce.r.t.a – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – in collaborazione con Auditel, Apa (Associazione Produttori Audiovisivi), Sensemakers (per la parte relativa alla ‘Total Audience’) e Talkwalker (per la parte della cosiddetta ‘Social TV’), con l’obiettivo di ricostruire l’anno di televisione in Italia durante la pandemia. Uno strumento unico e innovativo per l’analisi dell’industria del broadcasting in un anno cruciale di trasformazione, segnato tanto dagli effetti della pandemia di Sars-Cov-2 quanto dall’ibridazione sempre più marcata fra televisione e streaming, e da una crescente competizione fra editori tradizionali e piattaforme Over-the-top. Un Annuario approfondito e dettagliato che ricostruisce l’evoluzione dell’offerta e del consumo di televisione e audiovisivi in streaming nell’annualità 2020-2021 (settembre 2020 – agosto 2021). Un monitoraggio mese per mese che ha riguardato oltre 30mila ore di contenuti prodotti dagli editori televisivi e dalle piattaforme digitali per capire le tendenze più rilevanti della TV e dello streaming, un mercato che in Italia ha un valore stimato di 9,5 miliardi di euro (Ricavi/2020). L’Annuario 2021 della TV Italiana, consultabile con il volume “La Televisione nella pandemia. Intrattenimento, fiction, informazione e sport nell’anno del Covid-19” a cura di Massimo Scaglioni (Carocci 2021) oppure sul sito online contenente tutte le info-grafiche, si offre come un mezzo di analisi e di comprensione di quelle che sono le dinamiche della produzione, dell’offerta e dei consumi di televisione e di audiovisivi nel nostro Paese.    

Demo della piattaforma di Social Analysis Shareablee

live demo shareablee social analysis

    Shareablee è una soluzione cross-platform per la misurazione e la competitive intelligence delle audience e delle attività di branding sui social network. È inoltre un tool di Advertiser Intelligence, in grado di fornire informazioni sui trend e sulle performance dell’industria del Social Advertising, aiutando così i brand a identificare quali sono gli influencer del momento e quali quelli ingaggiati dal competitor e, di conseguenza, comprendere le strategie social che hanno adottato. Durante il webinar è stato mostrato come l’utilizzo dei singoli moduli di Shareablee permetta di: individuare le specificità delle singole piattaforme in termini di interesse e contenuti; analizzare le strategie editoriali dei brand in industry diverse; svelare l’attività di Branded Content e Influencer Marketing.   Scarica la presentazione    

Sensemakers con Shareablee, leader globale nella Social Analysis

Shareablee

  Milano, 3 settembre 2019. Sensemakers, società di consulenza nel marketing digitale, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Shareablee, leader globale delle misurazioni social, per lo sviluppo e la commercializzazione in esclusiva in Italia delle soluzioni dell’azienda americana già attiva in 15 mercati. Shareablee offre dal 2013 servizi di misurazione cross-piattaforma e competitive intelligence delle audience e delle attività di branding sui social network. Le partnership dell’azienda comprendono anche il Facebook Media Measurement Program e il Microsoft Partner Network. Grazie a un monitoraggio complessivo in oltre 55 Paesi che comprende oltre 1 milione di aziende globali e più di 9 milioni di influencer, Shareablee è in grado di fornire analisi near real time con aggiornamenti quotidiani e oltre 800 metriche di valutazione sia per singolo social network che cross-piattaforma. Le soluzioni di Shareablee aiutano investitori ed editori a ottimizzare tutte le fasi di gestione dell’attività sui social. Da quelle iniziali di scouting/profilazione, attraverso la quantificazione delle audience, dei livelli di ingaggio e affinità; a quelle di pianificazione, grazie alle analisi competitive su branded content, partnership e promozioni per finire con le attività di postvalutazione, mediante risultati di reach incrementale, brand lift e purchase intent. Si tratta quindi di una piattaforma di analisi social unica e innovativa sul mercato, in grado di restituire dati con il massimo grado di granularità (anche per singolo post e parola chiave) e di garantire una grande flessibilità di utilizzo, permettendo di scaricare tutti i dati via API e di fornire dashboard dinamiche che permettono l’accesso veloce a insight chiari e precisi. Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di avere siglato questa nuova partnership che è perfettamente in linea con il nostro posizionamento strategico e arricchisce, completandolo, il nostro portafoglio di offerta. Abbiamo sempre cercato di portare in Italia soluzioni che rappresentassero il meglio in termini di innovazione e affidabilità a livello internazionale e investito molto nella loro localizzazione per garantirne la massima efficacia sul mercato domestico. Nelle ultime settimane abbiamo finalizzato l’implementazione della piattaforma che è già in grado di fornire benchmark accurati su tutte le principali categorie merceologiche anche nel nostro Paese”. Tania Yuki, CEO e Founder di Shareablee, ha commentato con entusiasmo l’arrivo del leader delle misurazioni social in Italia: “Siamo felici della partnership con Sensemakers, azienda che si è sempre distinta per il costante impegno nel portare innovazione in un mercato molto dinamico. I clienti che si affidano a Shareablee ottengono risultati notevoli utilizzando i dati social per ingaggiare al meglio le audience e per conoscere i loro interessi, dando forte impulso allo sviluppo di attività, alla risoluzione di importanti sfide di business e alla conseguente crescita delle imprese. Siamo certi che l’Italia adotterà queste soluzioni, fornendo alle sue aziende un reale vantaggio competitivo nei vari mercati europei”. La social analysis è complementare alle altre attività di comunicazione digitale che Sensemakers già svolge grazie alle altre partnership esclusive con Comscore, in merito alla misurazione delle audience digitali e ai comportamenti di navigazione in rete, BiScience, relativamente alla quantificazione e competitive intelligence sugli investimenti nella pubblicità online (Display e Video) e Kantar Media Insight sul search.   Maggiori dettagli su Shareablee.