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6 consigli per creare landing page che convertono davvero

Una landing page ben progettata è una ricetta ben calibrata per generare lead qualificati. Ma viene bene solo quando si includono immagini appropriate, si distribuiscono contenuti convincenti e li si serve al giusto pubblico di riferimento.     

Senza una serie di landing page efficaci, potete dire addio a un tasso di conversione medio del 2,35%, che è buono considerando che non contiene informazioni personalizzate. Inoltre, se costruite landing page web fisse che si posizionano nella top 25% del vostro dominio, il vostro tasso di conversione sale ulteriormente fino a un incredibile 5,31%. Allo stesso tempo, il 10% delle migliori vanta un tasso di conversione dell’11%. Tutto questo solo grazie alle landing page!

Non c’è da stupirsi che gli esperti di marketing capiscano l’importanza di una landing page nell’odierno panorama aziendale competitivo.

Volete trasformare le vostre landing page in motori di conversione? Allora i suggerimenti elencati di seguito fanno al caso vostro.

Come creare landing page ad alta conversione

Passiamo ora ai 6 elementi cruciali di cui avrete bisogno per potenziare le vostre landing page e renderle mature per le conversioni.

1. Scegliete un titolo accattivante e dei sottotitoli convincenti.

“La prima impressione è l’ultima” può essere un cliché, ma vale la pena ricordarlo e applicarlo quando si crea un titolo per la propria landing page. Trattandosi del tema iniziale, deve essere breve, chiara e accattivante. Tenete a mente due cose importanti durante la creazione dell’headline:

In primo luogo, la capacità di attenzione del pubblico è in costante declino.

In secondo luogo, se il titolo del vostro snippet è più lungo di 580px, Google lo taglierà nelle pagine dei risultati di ricerca.

Vale anche la pena di ricordare che se l’headline accattivante e attraente della vostra landing page si combina bene con un’immagine che illustra il prodotto o il servizio, il testo della landing page non deve essere necessariamente lungo e noioso, il che rende l’intera landing page piuttosto efficace.

Il sottotitolo è il prossimo elemento necessario per creare una landing page efficace. Se il titolo attira l’attenzione del lettore, il sottotitolo deve invogliarlo a rimanere. Questi due elementi della vostra landing page lavorano in sinergia come una squadra di due giocatori.

La persuasività è ciò che deve definire e guidare una sub-headline della landing page. Collocata direttamente sotto l’headline, può approfondire ulteriormente l’anticipazione creata dall’headline. Date un’occhiata al seguente esempio di MailChimp:

Un titolo senza fronzoli di MailChimp: Fonte: The Daily Egg

Da qui si può trarre un insegnamento: Distribuite in modo ordinato i contenuti della vostra landing page utilizzando titoli e sottotitoli d’impatto.

2. Non creare landing page senza immagini e video

Le immagini in una landing page colpiscono le corde emotive del pubblico, se realizzate nel modo giusto. Hanno la capacità di far sentire i visitatori felici, informati, motivati o rassicurati: tutto ciò gioca un ruolo significativo nell’aumentare le conversioni.

Le immagini possono essere inserite nelle landing page sotto forma di immagini, video e persino GIF.

Le immagini hanno il duplice vantaggio di catturare l’attenzione e di amplificare il messaggio, soprattutto se si sanno usare i diversi colori in modo efficace. Inoltre, le immagini sono facili da usare e veloci da caricare. Per migliorare l’esperienza dell’utente, è indispensabile un basso tempo di caricamento della pagina. Inoltre, le immagini sono facilmente disponibili, facili da modificare e convenienti.

I vantaggi dei video per i marketer e gli ottimizzatori del tasso di conversione sono evidenti. Vi aiutano a mostrare meglio i vostri prodotti. Inoltre, vi aiutano a utilizzare approcci narrativi più efficaci, come l’animazione, per raccontare la vostra storia. Inoltre, i visitatori passano meno tempo a cercare di capire i vostri contenuti se usate i video. Di conseguenza, la vostra offerta verrà compresa meglio.

Tuttavia, l’uso dei video nelle landing page presenta due inconvenienti principali. In primo luogo, gli utenti con bassa velocità di rete, in particolare gli utenti mobili, saranno esclusi. In secondo luogo, saranno esclusi anche gli utenti che non possono utilizzare cuffie o altoparlanti.

È quindi meglio fornire un’alternativa video o mostrare il video solo se l’utente lo desidera premendo un pulsante. In questo modo non perderete alcun visitatore. E sapevate che le landing page con immagini tendono a migliorare i tassi di conversione dell’80%? Quindi, usatele con saggezza.

Date un’occhiata al seguente esempio di Slack. Con l’aiuto di immagini e in modo accattivante, istruisce i suoi utenti.

Attraverso le immagini, Slack educa i suoi potenziali utenti.

Trarre spunto: Le immagini hanno il duplice scopo non solo di attirare l’attenzione sul messaggio, ma anche di amplificarlo.

3. Non perdete tempo in parole, usate un testo chiaro e conciso.

Le aziende possono offrire la loro proposta di valore unica in modo molto efficace se il contenuto della landing page è chiaro, conciso e diretto. La chiarezza delle parole rappresenta una chiarezza di pensiero che fissa le aspettative del pubblico su ciò che può sperare di ottenere in termini assolutamente chiari.

Alcuni credono che sia necessario scrivere copie creative anche per le landing page, proprio come fanno per i post del blog. La creatività è senza dubbio una virtù. Tuttavia, dovrebbe essere limitata ai post del blog e ad altre forme di contenuto simili.

Poiché i vostri potenziali clienti hanno cliccato da un annuncio PPC, da un risultato SERP o da un’e-mail, è lecito pensare che la maggior parte dei visitatori che raggiungono la vostra landing page siano già interessati a ciò che avete da dire. Se non arrivate subito al punto, è probabile che la maggior parte di loro non rimanga coinvolta.

Ogni frase e parola della vostra landing page, quindi, deve avere una funzione specifica, che deve essere quella di promuovere la vostra call to action. Le parole e le frasi che non servono a questo scopo devono essere tagliate.

Da qui si evince che la pagina di destinazione deve essere chiara: La vostra landing page deve rendere chiara la vostra offerta. Deve evidenziare la vostra proposta di valore fin dall’inizio.

4. Presentare un unico invito all’azione (CTA)

Un altro cliché che vale la pena ricordare è “Tutto è bene quel che finisce bene”. E dovete applicarlo praticamente durante la creazione della call-to-action (CTA) della landing page, poiché è uno degli aspetti più cruciali di qualsiasi pagina di destinazione. Una call-to-action è una breve frase che indirizza i visitatori a eseguire una particolare azione su una landing page. La CTA è il sito di conversione, con un unico pulsante mirato e orientato all’azione, mentre la body copy mostra la vostra proposta di valore unica.

Tutto nel vostro sito web, dall’headline al corpo del testo, dalla grafica allo stile generale, deve essere complementare alla vostra call to action. La CTA deve essere chiara su come convertire e su cosa gli utenti possono aspettarsi dalla conversione, anche se si tratta di poche parole o di una frase.

Evitate di usare CTA generiche come “Invia”, che non indicano ai consumatori cosa fare dopo. Utilizzate invece qualcosa come “Inizia la tua prova gratuita”, “Prenota un appuntamento”, o quella che usa Netflix per focalizzare l’attenzione degli spettatori.

Un’unica CTA d’impatto, realizzata da Netflix, attira l’attenzione dello spettatore.

Da qui si evince che le CTA Le CTA indicano ai vostri clienti l’azione che volete che compiano una volta arrivati sulla vostra pagina di destinazione.

5. Assicurarsi che il tempo di caricamento della pagina di destinazione sia inferiore a 1 secondo.

Se un utente naviga verso una pagina del vostro sito web e deve aspettare più di qualche secondo per caricarla, è probabile che abbandoni la pagina, con il rischio di perdere una conversione.

Più tempo impiega un sito web a caricarsi, più alta è la frequenza di rimbalzo. Un’elevata frequenza di rimbalzo indica ai motori di ricerca che gli utenti non trovano utile il materiale contenuto nella pagina, e il posizionamento della pagina ne risentirà. Pensate alle aziende di e-commerce che perderanno clienti se le loro pagine di checkout sono più lente anche solo di una frazione di secondo rispetto a quelle della concorrenza.

È possibile migliorare il tempo di caricamento della pagina utilizzando strumenti appropriati per determinare la velocità del sito web o della pagina web. È anche importante sapere quali sono le aspettative degli utenti, in base alle quali apporterete le modifiche al vostro sito web. Infine, cercate di ottimizzare tutto, dalle immagini al codice e al database.

Da qui si può dedurre che la landing page perde credibilità se il caricamento è troppo lungo: La vostra landing page perde credibilità se impiega troppo tempo a caricarsi.

6. Tracciare l’interazione degli utenti con le pagine di destinazione utilizzando la tecnologia

L’obiettivo principale di una landing page è la conversione dei visitatori. Il monitoraggio delle conversioni richiede il tracciamento dell’interazione con l’utente, che consente di valutare il rendimento delle landing page.

I marketer, gli analisti, gli specialisti UX, gli specialisti di prodotto, gli specialisti dell’ottimizzazione delle conversioni e tutti coloro che sono interessati a monitorare e migliorare le esperienze degli utenti online possono utilizzare le heatmap dei siti web. Il sistema visualizza i dati degli utenti sotto forma di mappe di calore, come clic, scorrimenti e movimenti. L’attività elevata è rappresentata da punti “caldi”, mentre l’attività bassa o nulla è rappresentata da punti “freddi”.

Queste informazioni sono fornite dalle tecnologie per le mappe di calore dei siti web, che consentono ai team di identificare chiaramente le aree di potenziale o di difficoltà nei percorsi dei clienti o degli utenti. Mostrando come i visitatori effettivi interagiscono con il vostro sito web, il software per le mappe di calore del sito web può portare a ottimizzazioni che aumentano le conversioni, il tasso di conversione, la qualità dei lead, il valore degli ordini e altro ancora. Le modifiche apportate ai contenuti, ai messaggi, al design e ad altri aspetti di un sito web consentono di migliorare l’esperienza degli utenti e il ROI aziendale.

Lo strumento Heatmap di Mouseflow traccia i clic degli utenti, gli scorrimenti e altro ancora. Fonte: Mouseflow

Da qui si può trarre un insegnamento: Tracciare e monitorare l’utilizzo della vostra landing page è fondamentale per migliorarla. Un modo per farlo è studiare gli elementi più attraenti delle vostre landing page attraverso le heatmap.

Conclusione

Una landing page ben progettata è una formula per generare lead di qualità e conversioni significative. Per farla funzionare concretamente, scegliete un titolo e un sottotitolo convincenti, includete immagini di qualità nella vostra landing page e non perdete tempo con le parole. Utilizzate un testo chiaro e conciso, un’unica chiamata all’azione (CTA) e un tempo di caricamento della landing page inferiore a 1 secondo. Infine, provate la Heatmap di Mouseflow per tracciare l’interazione degli utenti con le landing page e generare preziose informazioni.

FONTE: https://mouseflow.com/blog/6-tips-for-creating-landing-pages-that-actually-convert/?utm_source=sensemakers