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Advanced TV, la video convergenza 2024

engage2024

In occasione della seconda edizione dell’evento “Advanced TV, la video convergenza”, organizzato da Engage e UPA il 9 ottobre, Fabrizio Angelini (CEO Sensemakers) ha mostrato qualche interessante segnale di cambiamento dello scenario competitivo tra una Televisione Lineare sempre più resiliente e nuove forme di fruizione generate dalla crescita delle TV Connesse. Di seguito la presentazione del suo intervento “L’evoluzione della fruizione TV nell’era della videoconvergenza, tra lineare e streaming”. Scarica la presentazione  

The New TV Ad-Age: la sfida dello streamcasting 2023-2024

the new tv ad-age 2024

Il 25 settembre si è tenuto l’evento organizzato da Fcp-AssoTv “The New TV AdAge: P(l)ay Ad-tention”, in continuità con quanto impostato nel primo incontro del novembre 2023. Fabrizio Angelini (CEO Sensemakers) e Massimo Scaglioni (Direttore CeRTA e Professore Ordinario di Storia ed Economia dei Media Unicatt) hanno presentato alcuni importanti dati riguardanti tema dello ‘streamcasting’ e delle sue sfide. Scarica la ricerca  

CTV goes Mainstream

CTV goes Mainstream

Nella giornata di martedì 11 giugno 2024, Sensemakers ha partecipato all’evento “Dalla Tv alla Video strategy: nuove prospettive per il digital advertising” organizzato dall’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano. Durante l’evento Fabrizio Angelini – CEO Sensemakers ha presentato un’interessante analisi sulla continua evoluzione dell’ecosistema media con una particolare attenzione alla diffusione e al consumo delle Connected Tv. La presentazione parte dall’analisi di scenario delle audience sui dispositivi connessi, con particolare riferimento alla Smart TV, ai nuovi consumi legati all’introduzione nel nucleo famigliare di una Tv Connessa ad internet e dei relativi rischi e opportunità che questa offre ai diversi player del mercato. È emerso come la diffusione della CTV sia in costante crescita soprattutto per le fasce di popolazione meno abbienti e situate in contesti urbani medio-piccoli. Scarica la presentazione  

Viola come il Mare: il successo in streaming non cannibalizza il lineare

Viola come il Mare 2

L’uso da parte dei broadcaster dell’ambiente online come prima finestra distributiva dei propri titoli scripted di punta si dimostra, ancora una volta, una strategia di successo. Ne è testimonianza il boom di ascolti in streaming registrato dalla nuova stagione della fiction Viola come il Mare, rilasciata in anteprima su Mediaset Infinity a metà aprile (le prime tre puntate sono state pubblicate il 24 aprile e le rimanenti tre l’11 maggio) e in onda su Canale 5 a partire dal 3 maggio. Nelle prime due settimane dal rilascio in streaming delle prime tre puntate, la fiction Mediaset prodotta con Lux Vide ha raccolto ottimi ascolti sulla piattaforma proprietaria dell’editore. Secondo l’analisi realizzata da Sensemakers, tra il 24 aprile e il 9 maggio, ad esempio, la prima puntata della nuova stagione ha registrato su Mediaset Infinity più di 2,8 milioni di visualizzazioni (LS), raddoppiando i volumi registrati dalla puntata iniziale della prima stagione nei primi sedici giorni dalla sua pubblicazione. L’ampio successo digital della serie risulta ancora più eclatante se si considera la metrica del tempo speso: il dato TTS relativo al primo episodio è infatti cresciuto del 128% rispetto ai volumi registrati dal corrispettivo della prima stagione, superando i 104 milioni di minuti visti. Grazie alla crescita a tripla cifra delle numeriche relative alla fruizione digital, nel periodo 24 aprile – 9 maggio l’incremento di ascolto proveniente da Mediaset Infinity rispetto alla messa in onda lineare della fiction è stato pari al +28% per la prima puntata (trasmessa in back-to-back il 3 maggio) e +27% per la seconda (in onda il 9 maggio). Come già dimostrato dal caso Mare Fuori all’interno dell’ecosistema Rai, anche per Mediaset la scelta della distribuzione digital-first del prodotto fiction non solo si configura come segno di innovazione, ma si rivela altresì un metodo efficace per ampliare il successo della propria offerta. Inoltre, il rilascio in anteprima streaming della seconda stagione di Viola come il mare non ha compromesso la messa in onda tradizionale su Canale 5, confermando il duplice impatto positivo di questa nuova strategia. Osservando i risultati d’ascolto linear delle prime due puntate (media AMR 2 milioni 620 mila spettatori) si nota infatti come questi siano in linea con quelli raggiunti dalla prima stagione trasmessa nell’autunno 2022 (media AMR: 2 milioni 879 mila). Carlotta Colacurcio

Brand Metrics estende la misurazione della brand lift alla CTV con Paramount ANZ

1 Febbraio 2023 La società tecnologica globale Brand Metrics, che collabora con editori ed emittenti per dimostrare l’efficacia della pubblicità digitale, è entusiasta di annunciare una partnership pionieristica con Paramount ANZ, portando la tecnologia di misurazione della brand lift su larga scala, per soddisfare le esigenze di un panorama mediatico in evoluzione. Paramount ANZ ha scelto di adottare l’innovativa tecnologia di misurazione di Brand Metrics per garantire che i marketer che utilizzano i canali di Paramount ANZ possano ora convalidare e amplificare l’impatto della loro pubblicità sulla TV connessa (CTV) all’interno del più ampio sistema di marketing. Il nuovo e innovativo studio sull’impatto del Brand, sviluppato anche in collaborazione con la piattaforma pubblicitaria indipendente Innovid, fornirà significative informazioni sui KPI del Brand e del business che sono stati ottenuti attraverso le campagne CTV in corso sui canali di Paramount ANZ. Gli spettatori vengono esposti a una campagna e poi invitati a rispondere al sondaggio fornendo feedback in tempo reale tramite il loro telecomando. Rod Prosser, Chief Sales Officer di Paramount ANZ, afferma: “La verifica delle performance è un elemento fondamentale del nostro approccio strategico per il 2024. Il settore si sta orientando verso un approccio basato sui risultati, per cui ci si aspetta che un marketing efficace si basi sulla comprensione di ciò che determina i risultati.” “Stiamo chiudendo il cerchio per gli operatori del marketing fornendo metriche più significative che dimostrano il ruolo e la potenza della pubblicità nella CTV all’interno del loro sistema di marketing e mettendoli in condizione di rispondere alle tendenze e agli insight per ottenere risultati di business”. Elwin Gastelaars, CRO di Brand Metrics, aggiunge: “Paramount ANZ si impegna a fornire misurazioni su scala, con coerenza e accuratezza metodologica, fornendo al suo team indicazioni basate sui dati per orientare la pianificazione. L’utilizzo di questi strumenti per misurare l’efficacia distingue Paramount ANZ, offrendo agli inserzionisti un’opportunità unica per incrementare l’efficacia e raggiungere i risultati del Brand. “I dati sulla brand lift possono contribuire ad aprire ulteriori opportunità che rispondono alle molteplici esigenze e necessità del pubblico. Siamo lieti di lavorare con un partner così prestigioso, mettendolo in condizione di raccogliere dati indipendenti che consentano al suo team di misurare l’aumento di awareness, consideration, preference ed action intent”. Brand Metrics collabora con molti dei principali editori ed emittenti a livello mondiale, tra cui The New York Times, The Guardian, Bloomberg, Financial Times, News Corp e in Italia Ciaopeople e Mediamond, aiutandoli a misurare la brand lift nelle loro campagne digitali. Questo strumento consente a un numero crescente di organizzazioni di raccogliere dati indipendenti sulle proprie campagne pubblicitarie digitali, misurando l’aumento di awareness, consideration, preference ed action intent, in modo semplice, economico e comparabile.

Brand Metrics collabora con XITE per sviluppare la prima soluzione di misurazione CTV al mondo

14 Giugno 2023 Brand Metrics applicherà la sua metodologia di misurazione alle campagne CTV di XITE, per fornire agli inserzionisti evidenza della loro efficacia. XITE è disponibile su oltre 100 milioni di TV connesse, set-top box e dispositivi OTT in Nord America e in Europa. L’azienda sta registrando una crescita significativa dei ricavi derivanti dalla pubblicità sulle CTV, a testimonianza del successo e della domanda delle proprie campagne. Tuttavia, misurare l’impatto di queste campagne è stata una lunga sfida. Una combinazione di fattori, tra cui l’aumento dell’adozione delle Smart TV e la crescita dei servizi di streaming, ha visto XITE godere di un’espansione straordinaria e questa partnership è destinata a rivoluzionare il modo in cui il settore misura la pubblicità sulla CTV. Finora, la natura frammentata dell’ecosistema delle CTV ha reso difficile ottenere metriche esaustive e standardizzate per le campagne. In genere, solo le campagne CTV più grandi hanno la reach e il budget necessari per giustificare progetti di misurazione importanti. Gli inserzionisti hanno già potuto misurare le loro campagne utilizzando la nuova metodologia di misurazione, leader del settore, di XITE e Brand Metrics, e i risultati hanno fornito indicazioni su dove concentrare le attività per le campagne future e su quali metriche. Robby Kraai, Director of Advertising Technology di XITE, ha dichiarato: “Mentre la CTV continua la sua rapida crescita come mezzo pubblicitario, iniziative di misurazione come questa diventeranno sempre più importanti per aggiungere un livello di coinvolgimento alle indubbie attrattive del canale verso gli inserzionisti. Gli studi sul brand lift di Brand Metrics hanno già aiutato XITE a superare le sfide di misurazione associate alle campagne CTV, fornendo preziose indicazioni sull’impatto dell’effort pubblicitario sulle principali metriche del brand. Il nostro team ha acquisito una comprensione preziosissima e molto più approfondita dell’efficacia delle loro campagne CTV nell’ottenere risultati legati al brand. Abbiamo in programma di sviluppare ulteriormente questa partnership nei mesi a venire”. Anders Lithner, CEO di Brand Metrics, ha commentato: “Essere in grado di misurare le campagne CTV in modo scalabile e poco costoso è un importante passo avanti in un settore in rapida crescita come quello della pubblicità digitale. La nostra collaborazione con XITE si è concentrata inizialmente sulla misurazione del brand lift di singole campagne CTV. Si tratta di un passo molto più grande di quanto possa sembrare. Unire i dati reali sulla visibilità della campagna con quelli della percezione del brand, senza ricorrere a un panel di ricerca, è davvero unico. Ora che abbiamo testato il metodo, questo approccio può essere facilmente scalato su più campagne per XITE e, più in generale, offrire nuove e stimolanti possibilità di misurazione della pubblicità su CTV”. In effetti, l’ambizione di XITE e Brand Metrics è quella di consentire la misurazione delle campagne CTV in modo scalabile, mentre continuano a lavorare a stretto contatto per ottimizzare l’approccio operativo; sfruttando al massimo le opportunità di evoluzione del processo in termini di acquisizione dei dati, efficienza del retargeting, progettazione del sondaggio, interattività del sondaggio e tassi di risposta complessivi. Brand Metrics collabora con molti dei principali editori a livello mondiale, tra cui New York Times, The Guardian, Bloomberg, Financial Times e Newscorp; aiutandoli a misurare il brand lift nelle loro campagne digitali. Il sistema consente a un numero crescente di editori e agenzie di raccogliere dati indipendenti sulle loro campagne pubblicitarie digitali e di misurare l’aumento di awareness, consideration, preference ed action intent in modo semplice, economico e comparabile.

The New TV AdAge: verso un nuovo equilibrio tra broadcasters & streamers

    Ieri, 28 Novembre, si è tenuto l’evento organizzato da Fcp-AssoTv “The New TV AdAge: Ad-vanced, Ad-vantage, Ad-tention”, momento posto a chiusura dell’anno per raccontare i nuovi equilibri nel mondo televisivo, le nuove regole del gioco e alcuni temi caldi come la qualità e l’attenzione del contenuto. Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers, e Massimo Scaglioni, direttore del CeRTA e Professore Ordinario di Storia ed Economia dei Media presso Università Cattolica di Milano hanno presentato alcuni importanti dati riguardanti il nuovo equilibrio tra broadcaster e streaming e la sempre più centrale rilevanza del Total Video. Le parole chiave dell’intervento, che hanno poi accompagnato il dibattito nelle successive tavole rotonde, sono state: Quantità, Qualità, Ritualità e Innovazione.   Scarica la ricerca    

Advanced TV, la video convergenza

Engage_Sensemakers

  In occasione del convegno “Engage Conference. Advanced TV, la video convergenza”, che si è tenuto nella giornata del 23 ottobre e ha visto la partecipazione di UPA come co-organizzatore, abbiamo presentato in apertura dell’evento, lo scenario sull’utilizzo della TV Connessa in Italia. Di seguito la presentazione del nostro intervento “La nuova TV: lo scenario in numeri” che include insights e analisi elaborate attraverso i tool di TechEdge, partner con cui abbiamo partecipato al convegno per portare il contributo di chi supporta i player del settore a unificare misurazioni e dati televisivi e digitali, aiutando a comprendere la convergenza tra i due mondi. Scarica la ricerca    

Annuario TV 2022: Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total TV

top media italiani

Venerdì 27 gennaio si è svolto a Roma presso la sede dell’Università Luiss Guido Carli di viale Romania il workshop “Pluralismo, innovazione editoriale e nuove metriche nell’età della Total Tv. Presentazione dell’Annuario 2022 della Tv italiana”, organizzato da Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi – e Sensemakers. Ad aprire i lavori il Presidente di Agcom, Giacomo Lasorella seguito dal Professor Massimo Scaglioni Direttore Ce.R.T.A. che ha presentato i risultati dell’Annuario 2022 della TV italiana, evidenziando da un lato come l’innovazione tecnologica stia modificando i fenomeni di consumo dei media degli Italiani, e dall’altro come si evolvono le logiche di produzione dei contenuti televisivi. Fabrizio Angelini, Amministratore Delegato di Sensemakers, ha mostrato i dati più recenti sul rapporto tra consumi televisivi e digitali, con un particolare focus sui broadcaster italiani e sulla Connected TV. E’ stata quindi la volta di un panel moderato da Gianni Riotta che ha permesso il confronto tra alcuni dei migliori professionisti del settore con la partecipazione di Giancarlo Leone, Presidente APA, che ha sottolineato luci e ombre nell’attuale processo di produzione degli audiovisivi, cui è seguita la discussione con gli interventi di Eleonora Andreatta, Vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, di Monica Maggioni, Direttore del TG1 e di Francesca Mortari, Director Southern Europe di YouTube.