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RAI News – Gli e-shopper di domani. Intervista a Fabrizio Angelini

I ragazzi tra 13 e 17 anni, la cosiddetta Generazione Z, sono tutti o quasi ‘smartphone muniti’. Questo significa che la loro esperienza, anche di acquisto, passa attraverso il device. Alcuni settori del commercio online stanno guardando con molta attenzione le tendenze di questa nuova fascia di consumatori.

Cresce il numero degli italiani che compra online: sono quasi 19 milioni quelli che lo hanno fatto negli ultimi 3 mesi, secondo dati degli Osservatori del Politecnico di Milano e presentati al Forum delle-commerce organiizato dal Consorzio Netcomm, che riunisce le aziende del settore. Ma chi sono gli eShopper italiani? Giovani, soprattutto, e stanno cambiando in fretta il panorama dell’e-commerce. La metà dei consumatori su piattaforme di vendita via internet ha meno di 44 anni e fa acquisti prevalentemente via mobile. Oggi il 27,8% di chi possiede uno smartphone lo utilizza per acquisti via web. Fino a un paio d’anni fa la spesa media online era compresa tra 50 e 100 euro;  oggi il 42% di chi compra online spende più di 100 € al mese. Gli “under 45” preferiscono il web per acquistare l’abbigliamento, gli “over 45” per l’elettronica di consumo

Arrivano gli Z

Tra gli e-shopper spicca la  “Generazione Z”. Sono i ragazzi tra i 13 e i 17 anni che nella quasi totalità hanno uno smartphone e lo usano ogni giorno.
Secondo Fabrizio Angelini di ComScore, la Generazione Z è importante dal punto di vista del futuro dell’ecommerce perché, benché siano ragazzini che non hanno ancora accesso alla carta di credito nella fascia d’età più giovare (13-14 anni), appena diventano più maturi, intorno ai 16 anni, diventano anche loro consumatori online grazie alle prepagate regalate dai genitori e hanno una propensione all’acquisto da mobile più che consolidata. 

Sono anche giovani e giovanissimi che usano moltissimo i social network (oggi soprattutto Instagram), e le aziende hanno cominciato a tenerli d’occhio. Instagram, ad esempio, racconta Alessandra Melchionda, Client Solutions Management Team di Facebook, ha nove milioni di utenti mensili in Italia che tornano sulla piattaforma in media undici volte al giorno e considerano i brand un valore.

Infine, i ragazzi tra 13 e 17 anni comprano online soprattutto abbigliamento ma sono anche molto interessati ai viaggi. E anche qui, ovviamente con lo smartphone in mano. L’amministratore delegato di Amadeus Italia, Francesca Benati, racconta che l’uso dello smartphone da parte di questo pubblico di giovanissimi sta creando nuove formule di comunicazione per le aziende che si occupano di turismo online. Superata totalmente l’esperienza delle agenzie di viaggio, che la Generazione Z forse nemmeno conoscerà, bisogna ripensare il modo di avvicinare il prodotto turistico a questi e-shopper del futuro, in modo tale che possano fare le loro scelte partendo da un’app che sia fatta apposta per gli smartphone. 

 

di Celia Guimaraes Milano 20 maggio 2016
www.rainews.it

 

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