L’Annuario 2021 della Televisione italiana è una ricerca diretta dal prof. Massimo Scaglioni (direttore del Ce.R.T.A), sviluppata nel corso del 2020-21 da Ce.r.t.a – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – in collaborazione con Auditel, Apa (Associazione Produttori Audiovisivi), Sensemakers (per la parte relativa alla ‘Total Audience’) e Talkwalker (per la parte della cosiddetta ‘Social TV’), con l’obiettivo di ricostruire l’anno di televisione in Italia durante la pandemia.
Uno strumento unico e innovativo per l’analisi dell’industria del broadcasting in un anno cruciale di trasformazione, segnato tanto dagli effetti della pandemia di Sars-Cov-2 quanto dall’ibridazione sempre più marcata fra televisione e streaming, e da una crescente competizione fra editori tradizionali e piattaforme Over-the-top.
Un Annuario approfondito e dettagliato che ricostruisce l’evoluzione dell’offerta e del consumo di televisione e audiovisivi in streaming nell’annualità 2020-2021 (settembre 2020 – agosto 2021). Un monitoraggio mese per mese che ha riguardato oltre 30mila ore di contenuti prodotti dagli editori televisivi e dalle piattaforme digitali per capire le tendenze più rilevanti della TV e dello streaming, un mercato che in Italia ha un valore stimato di 9,5 miliardi di euro (Ricavi/2020).
L’Annuario 2021 della TV Italiana, consultabile con il volume “La Televisione nella pandemia. Intrattenimento, fiction, informazione e sport nell’anno del Covid-19” a cura di Massimo Scaglioni (Carocci 2021) oppure sul sito online contenente tutte le info-grafiche, si offre come un mezzo di analisi e di comprensione di quelle che sono le dinamiche della produzione, dell’offerta e dei consumi di televisione e di audiovisivi nel nostro Paese.