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America’s Cup 2024: Impatto TV e Social, Protagonisti in Gioco

america's cup 2024

L’America’s Cup sta ottenendo risultati televisivi rilevanti, grazie all’uso combinato di trasmissioni gratuite e a pagamento, con Luna Rossa al centro dell’attenzione mediatica. L’analisi evidenzia come gli ascolti delle regate siano comparabili a quelli delle partite di Serie A. Tuttavia, emerge un grande potenziale inespresso sui social media, che potrebbe essere sfruttato attraverso una promozione più efficace e l’uso strategico degli influencer, ampliando così il pubblico e l’engagement attorno all’evento. Scarica la presentazione  

CTV goes Mainstream

CTV goes Mainstream

Nella giornata di martedì 11 giugno 2024, Sensemakers ha partecipato all’evento “Dalla Tv alla Video strategy: nuove prospettive per il digital advertising” organizzato dall’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano. Durante l’evento Fabrizio Angelini – CEO Sensemakers ha presentato un’interessante analisi sulla continua evoluzione dell’ecosistema media con una particolare attenzione alla diffusione e al consumo delle Connected Tv. La presentazione parte dall’analisi di scenario delle audience sui dispositivi connessi, con particolare riferimento alla Smart TV, ai nuovi consumi legati all’introduzione nel nucleo famigliare di una Tv Connessa ad internet e dei relativi rischi e opportunità che questa offre ai diversi player del mercato. È emerso come la diffusione della CTV sia in costante crescita soprattutto per le fasce di popolazione meno abbienti e situate in contesti urbani medio-piccoli. Scarica la presentazione  

Alla scoperta della vera audience potenziale: la Social Incremental Reach

Social Incremental Reach Comscore

Nella giornata di giovedì 13 giugno 2024, Domenico Susca, Senior Consultant and Sales Manager di Sensemakers – Comscore Italia ha spiegato come la Social Incremental Reach sia il primo e unico strumento in grado di integrare i dati di performance sui social media con quelli digital per ottenere una reach deduplicata. La presentazione offre una panoramica completa della reach che integra l’attuale dato delle audience digitali con le audience social al fine di: certificare i visitatori raggiunti con le proprie pagine social (FB, IG, X); dimostrare il profilo demografico dell’audience social, anche in ottica di integrazione rispetto alle property owned. Scarica la presentazione    

La social incremental reach

Misurare l’influenza degli editori oltre le piattaforme digitali tradizionali Nel contesto della social media analysis, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo (LINK), comprendere appieno l’impatto e l’estensione delle proprie attività digitali è diventato essenziale per le aziende che cercano di massimizzare il loro coinvolgimento e la loro visibilità online. È con questo obiettivo che ci impegniamo a fornire soluzioni all’avanguardia come la Social Incremental Reach, sviluppata da Comscore, di cui siamo partner esclusivo in Italia. Con la soluzione Social Incremental Reach, già lanciata nel mercato estero (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Brasile, Spagna, Francia, Messico, Argentina, India) e da poco disponibile anche sul mercato italiano, si può tracciare e misurare con precisione l’estensione della portata di un brand e di un editore oltre i confini delle properties digitali. Questo strumento consente di identificare e distinguere i visitatori dei brand e degli editori che interagiscono direttamente con i contenuti sui social media da coloro che visitano sito web e mobile app. Consente quindi di deduplicare l’audience social mensile rispetto all’audience digitale, garantendo una valutazione chiara e completa delle performance online. Immagina di avere un brand con una forte presenza su diverse piattaforme social come Facebook, Instagram e X. Se analizzi le performance di ogni piattaforma separatamente, hai una visione “a silos” del tuo pubblico online. In questo modo, non puoi vedere l’impatto complessivo dei tuoi contenuti social e rischi di sovrastimare la tua reach totale. La Social Incremental Reach elimina questa barriera fornendo una misurazione olistica della reach su tutti i social media. Detto questo, la Social Incremental Reach utilizza una metodologia di deduplica avanzata per identificare e distinguere i visitatori del brand in modo preciso. La deduplica avviene su tre livelli: Deduplica orizzontale: Identifica gli utenti che visitano più di una piattaforma social del brand o dell’editore. Deduplica verticale: Identifica gli utenti che visitano sia i social media del brand o dell’editore che il suo sito web o la sua app mobile. Deduplica a livello aggregato: Combina i dati di deduplica orizzontale e verticale per ottenere una visione completa del pubblico online. Oltre alla deduplica, lo strumento offre la possibilità di profilare l’audience social in base a dati demografici, anche in ottica di integrazione rispetto alle property owned. L’integrazione della Social Incremental Reach nell’analisi delle strategie dei social media rappresenta un passo significativo verso una comprensione più profonda e accurata del pubblico online. Con questa soluzione innovativa, si è in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli tendenze del comportamento degli utenti e sfruttare appieno le opportunità offerte dalle piattaforme social emergenti.  

Presentazione “2023 Year In Review – Edizione Italiana”

2023 year in review

Abbiamo presentato il webinar “2023: YEAR IN A REVIEW – EDIZIONE ITALIANA”. Questa presentazione mostra i principali trend di consumo dei media nel 2023 analizzati con le piattaforme di Analytics di Comscore, approfondendo le diete mediatiche degli italiani, la crescita nei consumi Total Video e le trasformazioni in atto nel mondo dei Social Media. Scarica la presentazione Tra i principali temi discussi: l’evoluzione delle diete mediatiche e la polarizzazione generazionale; approfondimento sulla fruizione on-line tra concentrazione e primi segni di saturazione; il consumo video tra TV resiliente, crescita della CTV e dei formati shorts; i “Social” sempre più votati all’intrattenimento. Esplora le tendenze del 2023 per affrontare le sfide del marketing digitale del 2024.

Influencer Marketing: tra maturità ed evoluzione

influencer marketing 2023

Anche quest’anno Sensemakers è stata tra i partner e protagonisti dell’evento organizzato da UPA – Utenti Pubblicità Associati sull’Influencer Marketing per raccontare il processo di maturità ed evoluzione dell’ecosistema social, sempre più legate alla componente video. Con i nostri speaker Alida Spurio e Domenico A. Susca abbiamo descritto l’evoluzione della misurazione delle audience social, che finalmente sono oggi comparabili alle audience digitali di website e mobile grazie alla Social Incremental Reach di Comscore, Inc. La nuova soluzione rappresenta una vera e propria rivoluzione nella misurazione delle audience digitali, perché consente finalmente di illuminare l’estensione di reach che i contenuti distribuiti sulle piattaforme social sono in grado di ottenere. Scarica la ricerca    

Advanced TV, la video convergenza

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  In occasione del convegno “Engage Conference. Advanced TV, la video convergenza”, che si è tenuto nella giornata del 23 ottobre e ha visto la partecipazione di UPA come co-organizzatore, abbiamo presentato in apertura dell’evento, lo scenario sull’utilizzo della TV Connessa in Italia. Di seguito la presentazione del nostro intervento “La nuova TV: lo scenario in numeri” che include insights e analisi elaborate attraverso i tool di TechEdge, partner con cui abbiamo partecipato al convegno per portare il contributo di chi supporta i player del settore a unificare misurazioni e dati televisivi e digitali, aiutando a comprendere la convergenza tra i due mondi. Scarica la ricerca    

Demo piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee 2022

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  Lo scorso 28 ottobre Sensemakers ha tenuto un webinar durante il quale è stata effettuata una dimostrazione online della piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee. I social rappresentano per le aziende uno strumento per mantenere il contatto con il consumatore ridefinendo il tono della propria comunicazione. Comscore Shareablee è una soluzione cross-platform per la competitive intelligence e la misurazione delle audience e delle attività di branding sui social network. È inoltre un tool di Advertising Intelligence, in grado di fornire informazioni sui trend e sulle performance dell’industria del Social Advertising, aiutando così i brand a identificare quali sono gli influencer del momento e quali quelli ingaggiati dal competitor e, di conseguenza, comprendere le strategie social che hanno adottato. Durante il webinar abbiamo mostrato come l’utilizzo dei singoli moduli di Comscore Shareablee permetta di: monitorare trend e contenuti più performanti sulle singole piattaforme, tra cui TikTok e Twitch di recente introduzione, individuandone le specificità; analizzare le strategie editoriali dei brand in industry diverse; analizzare il profilo dell’audience che interagisce con le singole property social; svelare l’attività di Branded Content e Influencer Marketing.   Guarda il video  

Demo piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee 2022

misurazione audience Kantar

Sensemakers è lieta di invitarvi al live webinar che si terrà venerdì 28 ottobre alle ore 11:00, durante il quale sarà effettuata una dimostrazione online della piattaforma di Social Analysis Comscore Shareablee. I social rappresentano per le aziende uno strumento per mantenere il contatto con il consumatore ridefinendo il tono della propria comunicazione. Comscore Shareablee è una soluzione cross-platform per la competitive intelligence e la misurazione delle audience e delle attività di branding sui social network. È inoltre un tool di Advertising Intelligence, in grado di fornire informazioni sui trend e sulle performance dell’industria del Social Advertising, aiutando così i brand a identificare quali sono gli influencer del momento e quali quelli ingaggiati dal competitor e, di conseguenza, comprendere le strategie social che hanno adottato. Durante il webinar mostreremo come l’utilizzo dei singoli moduli di Comscore Shareablee permetta di: monitorare trend e contenuti più performanti sulle singole piattaforme, tra cui TikTok e Twitch di recente introduzione, individuandone le specificità; analizzare le strategie editoriali dei brand in industry diverse; analizzare il profilo dell’audience che interagisce con le singole property social; svelare l’attività di Branded Content e Influencer Marketing. Il webinar si svolgerà in diretta streaming su Zoom, partecipa registrandoti a questo link. Registrati al Webinar Una volta approvata la registrazione, riceverai una e-mail di conferma contenente i dettagli per partecipare al webinar. La Social Analysis si integra nella proposizione commerciale di Sensemakers volta a coprire l’intera filiera delle analisi sulle audience e pubblicità online, grazie anche alle altre partnership esclusive con Comscore per la misurazione delle audience digitali e i comportamenti di navigazione in rete, BIScience per la quantificazione e competitive intelligence delle campagne adv digitali Display e Video e Brand Metrics per l’analisi della brand lift sulle campagne digitali.

I consumi post-pandemia nel panorama digitale in Italia

top programmi tv d'informazione

Nell’era post-Covid, la velocità con cui avvengono i cambiamenti è la nuova normalità: durante il webinar che si terrà il 12 luglio alle ore 11:00 esamineremo le nuove opportunità all’interno del panorama digitale italiano per il 2022. È riconosciuto che la pandemia ha cambiato il nostro modo di consumare e aziende e comportamenti si sono evoluti in tale contesto. In quest’era post-Covid ci prepariamo a svelare le nuove opportunità per il 2022 nell’ambito del panorama digitale. Partecipa al webinar di Comscore, durante il quale saranno presentate diverse novità di prodotto lanciate nelle ultime settimane, da Comscore Total Digital, che unisce in un’unica interfaccia il reporting su web, mobile e social, al report VMX CTV che riporta il dato di YouTube e dei Partner YouTube su Connected TV, fino ad arrivare alla prossima integrazione del dato dei Reels in Shareablee. Durante il webinar ci concentreremo inoltre sugli effetti e sulle opportunità post pandemia in Italia. Il team di Comscore Insights ci guiderà attraverso questi nuovi comportamenti digitali. Saranno affrontati i seguenti temi: Le novità del 2022 Il panorama digitale dopo due anni di pandemia a livello internazionale I consumi digitali nelle principali categorie in Italia Una visione cross piattaforma dei principali trend nel settore Digital Lo sviluppo della fruizione di entertainment e streaming video in Italia Evoluzioni dei player in ambito Social Focus sull’engagement in ambito Social Registrati al Webinar

Boom Video Streaming: lo stato dell’arte nel post-lockdown

boom video streaming

Nei primi nove mesi del 2021 il tempo speso nel consumo di video sui device digitali (smartphone, tablet, pc) rispetto allo stesso periodo del 2020 è cresciuto del +21%  concentrandosi sui player digitali, sia storici che nuovi (90% del tempo speso sulle property dei  player video a settembre è trascorso su YouTube, TikTok, Netflix e Twitch). La penetrazione delle TV Connesse (45% delle famiglie italiane) continua ad accelerare e un terzo  degli utilizzatori abituali visualizza solo contenuti in streaming per i quali Netflix, Amazon Prime Video e YouTube si stanno progressivamente affermando come veri e propri “gateway di  accesso” alle categorie di contenuti più visualizzate.  Le property digitali dei broadcasters registrano buone performance (+27% del tempo speso) e  devono differenziare l’offerta rispetto a quella televisiva tradizionale.  Cresce la saturazione del mercato degli abbonamenti ai servizi di streaming con quasi la metà dei sottoscrittori che costantemente rivaluta la convenienza dei propri pacchetti e considera il costo e le promozioni il primo driver di scelta.      Milano, 9 novembre 2021 – Sensemakers, società di consulenza nel marketing digitale, presenta i risultati  della nuova ricerca sulla crescita del consumo di video online e sull’evoluzione dei comportamenti di consumo all’avvio della nuova stagione che ci si augura dovrebbe essere caratterizzata dal ritorno alla  normalità dopo l’emergenza sanitaria. Lo studio integra diverse fonti di dati: Auditel, Audience Analytics di  Comscore e una ricerca ad hoc sugli heavy user di video online sia sulle piattaforme gratuite che su quelle a  pagamento realizzata nelle prime due settimane di settembre.  Evoluzione dei comportamenti di fruizione I device digitali (smartphone, pc e tablet) e il confronto con la TV lineare  Nei primi nove mesi del 2021, il tempo speso nella fruizione di contenuti video sui device digitali  (smartphone, pc e tablet) è cresciuto del 21% rispetto allo stesso periodo del 2020 quando i consumi sono stati accelerati dall’emergenza pandemica (incremento del +53% sul 2019). Particolarmente significativo l’aumento fatto registrare dal segmento dei giovani 15-24 pari ad un +44% e + 85% Y/Y rispetto agli stessi  periodi del 2020 e 2019.     La TV lineare ha mostrato una certa resilienza, registrando un calo del -6% del tempo speso sul totale  popolazione sul 2020 ma una crescita del 4% sul 2019. Queste dinamiche sono più marcate sul segmento  giovanile con un -14% rispetto al 2020 e + 2% rispetto al 2019. A settembre 2021 mentre il consumo televisivo lineare continua ad essere largamente prevalente (92%) in termini di tempo speso sul totale  popolazione, sulle fasce d’età giovanili (15-24 anni) quello trascorso sui player video attraverso i device  digitali rappresenta ben il 35% del totale.  È tuttavia interessante notare come la distribuzione del tempo speso sui device digitali nella fruizione video sia fortemente concentrata sui player che storicamente presidiano l’area dei contenuti video online come  YouTube (57% del totale) ma anche su attori relativamente nuovi come TikTok (22% del totale).      La Connected TV  Secondo le più recenti stime della ricerca di base Auditel in Italia sono 10,9 milioni le famiglie che possiedono  una TV connessa (45% del totale) con un livello di penetrazione che nei prossimi mesi aumenterà  notevolmente (anche a causa degli incentivi governativi per la sostituzione dei televisori a supporto della  migrazione al nuovo standard di trasmissione DVB-T2) fino a raggiungere il 78% alla fine del 2022.  Per indagare il ruolo sempre più centrale che questo mezzo riveste nella dieta mediatica degli italiani è stata condotta una ricerca su un campione rappresentativo di heavy user di video online (il cui 79% utilizzatore di  TV connesse) da cui è emerso che la CTV assorbe il 56% (era il 52% nella ricerca precedente) del tempo speso nella visione di contenuti video in streaming.  Gli heavy user medi giornalieri, fruitori di contenuti video attraverso la CTV, sono circa 11 milioni e il 32%  di questi visualizza solamente contenuti di puri operatori streaming a fronte di un 45% con una fruizione  mista (broadcaster e puri operatori streaming) e di un 23% esclusivi broadcaster.  Sul segmento d’età 18-34 la componente ‘streaming only’sale al 46% mentre il cluster misto scende al 36%  e il ‘broadcasters only’ al 18%.      Tali cluster mostrano profili socio-demografici omogenei e la principale leva di differenziazione è proprio rappresentata dalla diversa dieta mediatica.  Altri dati caratterizzanti gli heavy user della TV connessa sono l’intenso utilizzo del second screen (89% anche se per un 60% in chiave di ottimizzazione dei tempi) e il fatto che uno su cinque finalizzi la visualizzazione dello stesso contenuto su più di un device (percentuale che sale al 35% nel segmento 18-34).    Scelte e driver di visione Serie e film continuano a essere i contenuti più visualizzati sulla CTV ma aumenta anche il consumo dei  cosiddetti contenuti “unscripted” (intrattenimento, informazione, musica e sport) fruiti in modalità cross-device che portano Netflix, Amazon Prime Video e YouTube a vantare le maggiori penetrazioni tra gli heavy  user utilizzatori di CTV.  Questi operatori stanno infatti capitalizzando gli elevati livelli di gradimento già emersi nelle precedenti  ricerche e stanno assumendo la funzione di veri e propri “gateway” di accesso a determinate categorie di  contenuti.      La presenza e il continuo aggiornamento di titoli ‘hero’, la personalizzazione dell’offerta e i consigli alla visione  derivanti dall’elevata capacità di gestione dei dati (solo il 50% di chi accede alle piattaforme SVOD ha già  deciso cosa guardare contro il 66% delle piattaforme BVOD) sono i maggiori punti di forza. Nei primi 9 mesi dell’anno le property digitali dei broadcaster televisivi rilevati da Auditel hanno fatto  registrare una crescita del tempo speso del +27% particolarmente pronunciata per i contenuti live (+42%) e Full Content. Su questi ultimi, che sono contenuti integrali come ad esempio puntate intere di reality o  episodi di fiction, si è concentrato il 79% del tempo speso.  Tale dinamica è in parte riconducibile anche a un calo della produzione (-44% dei contenuti pubblicati) e  soprattutto dell’attività di clippizzazione che, se da un lato può essere interpretata come uno sforzo di  ottimizzazione, dall’altro rappresenta un potenziale rischio.   I video

Demo della piattaforma di Audience Analytics di Comscore

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Comscore riporta i dati certificati sulle audience digitali del mercato italiano sfruttando una metodologia applicata in maniera uniforme a livello internazionale, che combina il panel più ampio nel mondo con il dato censuario proveniente dai tag Comscore implementati gratuitamente da editori e proprietari di siti. Durante il webinar mostreremo come la piattaforma MyMetrix di Comscore permetta di: analizzare i dati certificati di traffico sulle property di editori e brand italiani e internazionali; analizzare le sovrapposizioni tra più siti e le audience deduplicate a livello di aggregati; profilare le audience sulla base dei loro comportamenti di navigazione; accedere al dato video di YouTube nel suo complesso, e per ciascun YouTube Partner e Multi-Channel Network (MCN).   Scarica la demo di Comscore

Demo della piattaforma di Audience Analytics di Comscore

Durante il webinar che si terrà giovedì 27 maggio 2021 alle ore 11:00 sarà effettuata una dimostrazione online della piattaforma MyMetrix di Comscore per l’analisi dei dati di Audience Analytics. Comscore riporta i dati certificati sulle audience digitali del mercato italiano sfruttando una metodologia applicata in maniera uniforme a livello internazionale, che combina il panel più ampio nel mondo con il dato censuario proveniente dai tag Comscore implementati gratuitamente da editori e proprietari di siti. I clienti Comscore hanno quindi la possibilità di effettuare benchmark cross-country, di ottenere analisi consistenti nelle serie storiche, di profilare le audience per ogni sito e aggregato di siti, fino a simulare le campagne digitali multi-piattaforma attraverso moduli R/F specifici per il planning. Durante il webinar mostreremo come della piattaforma MyMetrix di Comscore permetta di: analizzare i dati certificati di traffico sulle property di editori e brand italiani e internazionali, analizzare le sovrapposizioni tra più siti e le audience deduplicate a livello di aggregati, profilare le audience sulla base dei loro comportamenti di navigazione, accedere al dato video di YouTube nel suo complesso, e per ciascun YouTube Partner e Multi-Channel Network (MCN). Il webinar si svolgerà in diretta streaming su Zoom. Registrati al Webinar Una volta approvata la registrazione, riceverai una e-mail di conferma contenente i dettagli per partecipare al webinar. I dati di Audience Analytics di Comscore si integrano nella proposizione commerciale di Sensemakers volta a coprire l’intera filiera delle analisi sulle audience e pubblicità online, grazie anche alle altre partnership esclusive con Shareablee per la misurazione delle audience social e i relativi livelli di engagement, BIScience per la quantificazione e competitive intelligence delle campagne adv digitali Display e Video, e Brand Metrics per la misurazione della Brand Lift sulle campagne digitali.

Le dieci sfide nel digitale secondo Comscore

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Milano, 29 agosto 2017. comScore ha pubblicato il proprio report “Top Ten Burning Issues in Digital”. Reso disponibile al pubblico attraverso un download gratuito, il report fornisce il punto di vista di comScore sui temi, sulle problematiche e sulle tendenze più importanti che stanno influenzando le valutazioni sul digitale da parte di chi vende e compra spazi pubblicitari nell’ambito del più ampio ecosistema media a livello globale. È possibile scaricare una copia del report “Top Ten Burning Issues in Digital” qui: www.comscore.com Sebbene il report presenti dati relativi agli Stati Uniti, i temi e le sfide descritti hanno rilevanza per tutti i mercati internazionali. Colmare il divario tra TV e Digitale. La pianificazione cross-piattaforma ha bisogno di utilizzare per TV e Digitale metriche coerenti e comparabili, e che siano basate sul medesimo standard in termini di opportunity-to-see (OTS). Snodo cruciale è il video digitale, che da un lato estende la reach dei contenuti televisivi, dall’altro introduce nuove forme native digitali. Ma la comparazione cross-mediale introduce un elemento di complessità per il digitale, in particolare a causa dell’incidenza di non-viewable impressions e Traffico Non Valido (IVT), che impattano sullo standard dell’OTS. Perché la pubblicità digitale possa competere con quella televisiva, sarà necessario rendere la sua supply-chain più trasparente. L’utilizzo di segmenti di audience avanzati. La pianificazione media sta andando oltre i semplici età e genere per definire i target di riferimento, introducendo segmentazioni basate su dati comportamentali. Questo avviene già da diverso tempo nel mondo digitale e, grazie ai big data e all’evoluzione tecnologica, assistiamo ad uno spostamento verso la stessa modalità di acquisto delle audience anche nel settore televisivo e cross-piattaforma. Tale pianificazione apre la strada all’utilizzo dei segmenti di audience avanzati come base per ogni tipo di schermo. La monetizzazione su mobile. Al mobile oggi corrispondono i due terzi del tempo speso sui media digitali, ma per i publisher è ancora complicato monetizzarli, soprattutto per via della frammentazione dei media e delle complessità di misurazione tipiche dell’ambiente mobile. Affrontare le sfide nella misurazione del mobile con una maggiore standardizzazione nelle implementazioni (su cui anche IAB si è mossa) darà da un lato maggior peso nella contrattazione ai media digitali. Dall’altro garantirà agli inserzionisti dati migliori per pianificazioni più efficienti. La misurazione delle audience deduplicate. Oltre a includere gli utenti di siti e mobile app sui diversi device, la misurazione delle audience deduplicate di un editore deve tenere conto anche dei suoi contenuti distribuiti su social media e piattaforme di distribuzione di video e news. comScore lavora a stretto contatto con queste piattaforme per poter attribuire correttamente agli editori il traffico erogato, e permettere loro di dimostrare il proprio valore agli inserzionisti. Marketing cross-device Nell’ottica di un approccio multi-piattaforma nell’interazione con il consumatore finale, diventa sempre più importante una visione olistica del consumo mediatico delle persone. Fino a oggi questo è stato ostacolato dalla presenza di fonti dati differenti e dalle diverse metodologie di unificazione cross-device. Facendo luce su questi elementi, i marketer potranno integrare con successo i dati a livello di persona all’interno del proprio business. Le sfide del Programmatic Il programmatic sta affrontando sfide inattese: utenti sovra-targetizzati, a spese di audience più ampie necessarie per far crescere il brand. Oppure problemi legati alla qualità dell’inventory in termini di Brand Safety o Traffico Non Valido. Dall’altra parte, per gli editori la distribuzione di inventory a prezzi troppo bassi può produrre una pressione complessiva sul prezzo dell’inventory premium. Aumenta però la propensione degli inserzionisti a pagare un sovrapprezzo per apparire in un ambiente di qualità, beneficiando così di un “effetto alone”. È necessario quindi un utilizzo disciplinato degli strumenti di controllo in fase pre-bid e della verifica post-bid, come comScore validated Campaign Essentials, per assicurarsi che inserzionisti ed editori ottengano il massimo valore dai propri investimenti. Andare oltre la viewability Nella valutazione di una campagna digitale la viewability rappresenta l’elemento iniziale da tenere in considerazione per comprendere se una impression ha avuto l’opportunità di essere vista. Ma per comprendere se una campagna ha la possibilità di conseguire un impatto, è necessario focalizzare l’attenzione su metriche come la reach e frequency delle campagne, e l’impatto su attitudini e comportamenti dei consumatori. Traffico Non Valido La presenza di grandi botnets mina la fiducia nell’intero ecosistema dell’advertising digitale, soprattutto nel caso di Traffico Non Valido (IVT) sofisticato, più difficile da identificare. La situazione peggiora per le inventory dal valore più elevato, poiché l’IVT tende a concentrarsi in prossimità dei CPM più elevati, come nel caso delle inventory video. Dal momento che gli indici d’ascolto televisivi si stanno evolvendo per includere le inventory video digitali, l’incapacità di identificare e rimuovere l’IVT da questa inventory può condurre a significativi errori nel calcolo degli indici d’ascolto. Da qui emerge la necessità di metodologie avanzate per la rilevazione e la rimozione del Traffico Non Valido. Il valore dell’attenzione L’utilizzo del concetto di “attenzione” e del tempo speso in prossimità del contenuto è un tema caro agli editori premium. Gli inserzionisti che si accontentano di cercare le impressions ed i click al CPM più basso si espongono a impression di scarsa qualità, siti dalla bassa capacità di coinvolgimento, e ambienti potenzialmente non in linea con i valori che il brand intende esprimere. Le metriche di attenzione possono e devono venire prese in considerazione nella valutazione dell’inventory, e si deve tornare a guardare alla qualità degli ambienti mediatici. I modelli di attribuzione L’attribuzione del valore ai singoli elementi di un piano marketing è una componente sempre più significativa nella misurazione dell’efficacia di una campagna, e intende superare gli approcci semplicistici del “first-click” o “last-click”. L’adozione di sofisticati modelli multi-touch può indicare ciò che realmente funziona e permettere ai marketers di allocare in modo più efficiente il proprio budget, per di più effettuando ottimizzazioni in-flight con strumenti di attribuzione predittiva.

Lo sviluppo del servizio vCE Campaign Measurement di comScore punta ad aumentare trasparenza e responsabilità nel digital advertising

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Lo sviluppo del servizio vCE Campaign Measurement di comScore punta ad aumentare trasparenza e responsabilità nel digital advertising   Prevenzione delle Frodi Pubblicitarie Sofisticate, Reporting Esteso e Promozione dell’Accreditamento di Terze Parti hanno aumentato la fiducia tra inserzionisti, agenzie ed editori Milano, 2 marzo 2017 – comScore ha annunciato oggi importanti innovazioni nello sviluppo della propria multi-piattaforma olistica che offre la misurazione dell’advertising, validated Campaign Essentials ™ (vCE®). I miglioramenti includono la protezione contro le frodi sofisticate, nuovi accreditamenti del settore, reporting globale esteso e reporting per Facebook, Instagram e il network di partner di Facebook, con una user experience notevolmente migliorata. Questi miglioramenti di vCE affrontano direttamente la crescente necessità di trasparenza nell’ecosistema della pubblicità digitale, consentendo agli inserzionisti di essere sicuri che i loro investimenti nelle campagne stiano raggiungendo il pubblico in target. Risolvere questo problema di fiducia nella pubblicità digitale aiuta anche a spianare la strada per la misurazione cross-piattaforma comparabile tra le campagne digitali e televisive. “Il messaggio era chiaro al recente Leadership Forum annuale di IAB: i principali inserzionisti richiederanno sempre più verifiche affidabili delle campagne da parte di terze parti”, ha detto Dan Hess, executive vice president of products di comScore. “Dopo aver aperto la strada in questo mercato, siamo lieti di condividere i nostri continui progressi nell’accreditamento MRC, nella copertura del reporting, nel rilevamento delle frodi, e nella misurazione mobile e nell’usabilità – rafforzando la posizione di vCE come una soluzione avanzata e completa per il settore.” “L’ANA è molto soddisfatta della continua evoluzione di comScore per affrontare le esigenze di misurazione e rilevamento delle frodi dell’ecosistema del marketing”, ha dichiarato Bob Liodice, presidente e amministratore delegato della Association of National Advertisers. “Siamo impressionati dal continuo sviluppo di strumenti sofisticati che elevano la fiducia dei marketers consentendo un miglioramento del processo decisionale”. Con un unico tag integrato, vCE fornisce metriche complete sulla validazione di campagne e audience – quali consegna in target demografico, GRP (Gross Rating Points) validati, visibilità, traffico non valido (IVT) e brand safety – per campagne display e video su desktop e piattaforme mobile. Protezione dalle frodi sofisticate Attraverso un team di analisi dati focalizzato sulla IVT e altre forme di frodi sulla pubblicità digitale, comScore continua ad espandere le sue capacità uniche per rilevare e filtrare tali attività. Mentre il rilevamento dell’IVT generale richiede solo una lista nera standard di IVT noti al settore, comScore applica informatica forense sofisticata per identificare forme precedentemente sconosciute di IVT che possono gonfiare o offuscare il traffico. Nel 4° trimestre 2016, ad esempio, la Sophisticated IVT (SIVT) ha rappresentato l’86% di tutto l’IVT rilevato e filtrato da comScore, a sottolineare l’importanza fondamentale per il settore di una rilevazione SIVT efficace.   comScore ha recentemente ricevuto l’accreditamento per il rilevamento SIVT e la filtrazione del traffico da desktop e web mobile sia per vCE che per Media Metrix®, rendendola la prima azienda a fornire una filtrazione SIVT accreditata da MRC nella misurazione sia del contenuto che della campagna.   “Il nostro rapporto di lunga data con comScore ha posto le basi per le garanzie di viewability e consegna all’audience che siamo stati in grado di mettere in atto lavorando con gli editori”, ha detto Heather Dumford, global marketing director for media and advertising technology di Conagra Brands. “Siamo stati in grado di costruire su queste fondamenta per continuare a reprimere il traffico non valido e migliorare la qualità complessiva degli annunci, entrambi sono compiti essenziali che ci aiutano a raggiungere il pubblico giusto e i nostri obiettivi di business”. Funzionalità di reporting estese comScore continua a estendere le capacità di vCE a livello globale, recentemente con l’aggiunta della funzione verifica del raggiungimento del target della pubblicità via mobile in Canada, Regno Unito e Spagna. Ciò va ad integrare la misurazione globale di validazione dell’erogazione delle campagne mobile, in termini di viewability, IVT generale e sofisticata, consegna geografica, e brand safety.   Inoltre, con il miglioramento del reporting di vCE per Facebook, ora comScore può rilevare metriche di visibilità chiave per gli annunci pubblicati su Facebook, Instagram e gli editori esterni nella Facebook Audience Network. comScore e Facebook stanno attualmente lavorando per allargare questa partnership aggiungendo la verifica del target demografico delle campagne per gli Stati Uniti attraverso queste properties di Facebook, con altri mercati che seguiranno durante il 2017.* Innovazione tecnologica a beneficio di editori, inserzionisti e fornitori di servizi comScore ha anche concentrato gli sforzi di sviluppo di vCE su un sostanziale miglioramento di produttività, prestazioni e facilità d’uso per i clienti nell’ecosistema dell’advertising.   A differenza di altre soluzioni che richiedono tag multipli per raccogliere tutte le metriche della campagna, comScore fornisce un singolo tag di misurazione olistica che raccoglie metriche di targeting e validazione dell’erogazione su desktop e dispositivi mobile, siti web e app, per formati video e display. Ciò riduce l’onere della messa in atto e l’impatto negativo sulle performance delle implementazioni multiple di tag.   Nel gennaio 2017 comScore ha anche rilasciato una versione aggiornata del kit di sviluppo software (SDK) per semplificare ulteriormente la strumentazione in-app e migliorare la copertura per le campagne mobile.   Infine, comScore sta migliorando la user experience di vCE attraverso lo sviluppo di una nuova interfaccia di reporting. Questa nuova interfaccia utente rende più facile per i clienti monitorare e ottimizzare le campagne in atto facendo emergere rapidamente le metriche più importanti relativamente a editori, posizionamenti e strategie. Esso permette inoltre agli utenti di utilizzare facilmente le norme vCE per confrontare il rendimento della campagna con i benchmark di settore. comScore prevede di mettere la nuova interfaccia a disposizione dei clienti entro l’inizio del secondo trimestre. Certificazioni del settore recenti e riconoscimenti per vCE comScore ha una lunga storia di collaborazione con organismi di controllo di terze parti per ricevere la certificazione per i suoi prodotti. Recentemente, comScore ha annunciato il rinnovo della certificazione da parte di ABC per la misurazione della display viewability, con ulteriori revisioni in corso per la video viewability e l’anti-frode. Inoltre, comScore ha ottenuto il sigillo di